Comprare casa con mutuo nelle principali città costa centomila euro in più rispetto a due anni fa
Aumenti boom a Milano, Roma e Napoli: le elaborazioni Fabi sull'ipotesi di un'abitazione da 350 mila euro. Lazio maglia nera con un tasso medio al 4,42%, Trentino Alto Adige fra le poche aree che resistono sotto la soglia del 4% di interessi
ROMA. Comprare casa con un mutuo a Milano, Roma e Napoli costa complessivamente 100.000 euro in più rispetto a fine 2021.
Secondo i dati elaborati dalla Fabi per l'Ansa, l'acquisto di un immobile da 350.000 euro, nelle tre principali città italiane, con un prestito bancario di 250.000 euro da 25 anni e un anticipo in contanti di 100.000 euro, comporta, oggi, un esborso complessivo, conteggiando gli interessi pagati alla banca, di oltre 500.000 euro, il 25% in più circa dei 400.000 che sarebbero stati necessari fino a poco più di un anno fa.
La stima - calcolata con le medie di mercato di marzo, quando il tasso Bce era al 3,5%, quindi più basso di 0,75 punti percentuali rispetto al 4,25% deliberato lo scorso 27 luglio - si riferisce alle rilevazioni al Nord, al Centro e al Sud.
Emilia Romagna, Basilicata e Trentino Alto Adige resistono sotto il 4%.
In dettaglio il Lazio, con un tasso medio al 4,42% è "maglia nera" nella classifica regionale degli interessi, poco distante dalla Calabria con il 4,40%, mentre il primato del più conveniente spetta al Friuli Venezia Giulia, al 3,65%.
Tradotto in termini di costi, significa che per un prestito di 125.000 euro, a 25 anni, chi desidera comprare una casa nel Lazio arriva a pagare 697 euro mensili contro i 643 di chi punta sul Friuli Venezia Giulia.
Il divario cresce con l'aumentare dell'importo del finanziamento: per un mutuo fino a 200.000 euro, nel Lazio, la rata mensile sale a 1.115 euro contro i 1.028 del Friuli Venezia Giulia; per un finanziamento oltre i 250.000 euro, invece, la differenza è ancora più netta, segnando quota 1.394 contro 1.285 euro al mese. Non va meglio in Abruzzo e Molise, Veneto, Sardegna, Sicilia e Puglia dove il tasso medio si attesta oltre il 4,20%.
Tradotto, su base annuale, nel Lazio, Calabria, Abruzzo e Molise si paga il conto più salato. Rispetto al Friuli Venezia Giulia, a fine anno, un prestito chiesto nel Lazio può costare da 790 euro a 1.331 in più, in Calabria da 735 euro a 1.346 euro, in Abruzzo e Molise da 425 euro a 1.982 euro in più.