Serve l'aiuto dei nonni, niente figli se non sono già andati in pensione
Ad analizzare il rapporto tra aumento dell'età per la pensione e delle nascite è uno studio di Bankitalia, che sottolinea come le riforme previdenziali degli ultimi decenni hanno avuto impatto negativo sulla crescita demografica
ROMA. Niente figli se i nonni non vanno in pensione. Nel sud dell'Europa, Italia compresa, aumentano le giovani coppie che per dare alla luce un erede e regalare un nipote ai propri genitori aspettano che questi ultimi si ritirino dal lavoro. Perché il loro aiuto a tempo pieno diventa sempre più indispensabile per mettere su famiglia, soprattutto dove gli asili nido e i servizi per l'infanzia scarseggiano o costano a peso d'oro per il portafoglio di casa.
Ma il graduale innalzamento dell'età pensionabile negli Stati più indebitati complica terribilmente le cose: sia per l'uomo che per la donna il momento di ritirarsi dal mondo del lavoro si sposta sempre più in avanti, allontanando così anche il sogno di diventare nonni. I propri figli infatti da soli non ce la fanno, anche per i cordoni troppo stretti della spesa.
Affidare i figli ai nonni, si sa, spesso vuol dire anche risparmiare. Ad analizzare il rapporto tra aumento dell'età per la pensione e delle nascite è un paper di Bankitalia, che sottolinea come le riforme previdenziali degli ultimi decenni hanno avuto impatto negativo sulla crescita demografica.