Plateatici a Trento, più tempo per le nuove regole: accolte le richieste degli esercenti
Il Comune ha detto sì alla richiesta delle associazioni di categoria di concedere più tempo alla stesura e approvazione del nuovo regolamento sugli spazi pubblici all'aperto concessi a bar e ristoranti: a fine gennaio incontro per programmare i tavoli di lavoro
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TRENTO. Il Comune di Trento ha accolto la richiesta delle associazioni di categoria di concedere più tempo alla stesura e approvazione del nuovo regolamento per i plateatici. Le associazioni aderenti a Confcommercio Trentino, Associazione pubblici esercizi del Trentino e Associazione ristoratori trentini, assieme alle altre associazioni di categoria, hanno ricevuto dal Comune di Trento risposta affermativa alla richiesta di concedere più tempo per approvare il regolamento comunale dei plateatici.
La deroga delle misure semplificate stabilita a livello nazionale (e che la Provincia di Trento dovrebbe essere orientata a confermare) consente al dibattito sul nuovo regolamento di plateatici e dehors di disporre di più tempo per arrivare a un risultato maggiormente condiviso anche con le associazioni di categoria.
L'assessore comunale Monica Baggia, che oggi ha incontrato Fabia Roman e Walter Botto per l'associazione pubblici esercizi e Francesco Antoniolli per l'associazione ristoratori, oltre ai rispettivi segretari, Michael Giacomelli e Mattia Zeni, nonché Mila Bertoldi dell'ufficio legislativo di Confcommercio Trentino, ha accolto la richiesta di riprogrammare gli incontri dei tavoli di lavoro, stabilendo un primo nuovo incontro per la fine di gennaio 2024.
In coda all'incontro - sottolinea una nota - è stato presentato anche il nuovo piano dei parcheggi conseguente alla chiusura per lavori del parcheggio Ex Sit; nell'occasione le categorie hanno chiesto di valutare la possibilità di introdurre anche a Trento la sosta gratuita durante la pausa pranzo come già annunciato dal Comune di Rovereto.
«Sarebbe un segnale molto importante - argomenta Antoniolli - che contribuirebbe molto all'attrattività delle imprese di ristorazione e pubblico esercizio del centro cittadino». «Come associazione - spiega Roman - è un tema che abbiamo più volte sollecitato alle varie amministrazioni comunali e che crediamo possa ora venire concretamente preso in considerazione». L'assessore Baggia ha dichiarato la disponibilità dell'amministrazione a farsi carico della richiesta ed a valutarne la fattibilità.