Vertenza Famiglie Cooperative: dai presidenti, la proposta di una tantum di 600 euro (a rate)
L’annuncio di Dal Sasso: «sappiamo che non sostituisce l’integrativo, ma almeno veniamo incontro alle difficoltà dei dipendenti»
TRENTO. Nuovo capitolo nella lunga vertenza sindacale per il rinnovo del contratto integrativo a circa 1.900 dipendenti delle Famiglie Cooperative che, come noto, è stato disdettato dalle stesse a partire dal mese di maggio, con la conseguenza che i lavoratori e le lavoratrici si vedrebbero decurtata da questo mese una quota di stipendio. E sono quindi pronti a scioperare.
Da via Segantini una nuova risposta. «Per evitare di incidere sui bilanci delle famiglie, e soprattutto non far ricadere sui dipendenti le conseguenze della disapplicazione dell’integrativo, le Famiglie Cooperative hanno deciso di riconoscere una cifra una tantum, pari a 600 euro (in tre tranche), quale ristoro temporaneo alla decurtazione salariale».
La misura proposta dalla delegazione sindacale delle Famiglie Cooperative era stata anticipata dalla vicepresidente di settore Paola Dal Sasso durante l’assemblea della Federazione Trentina della Cooperazione il 6 giugno scorso, ed è stata condivisa dai presidenti delle Famiglie Cooperative.
“Ci rendiamo conto che questa cifra non sostituisce l’integrativo, ma almeno offre un sostegno economico ai nostri dipendenti, per un periodo intanto limitato a tre mesi (giugno-luglio-agosto) che ci auguriamo possa essere utilmente impiegato nella trattativa per arrivare finalmente alla definizione di un nuovo contratto integrativo su basi diverse dalle precedenti”, afferma la vicepresidente della Federazione Paola Dal Sasso.
“I nostri dipendenti sono le colonne delle nostre cooperative, stiamo negoziando una diversa formulazione del contratto integrativo, ma non vogliamo che dal muro contro muro con le organizzazioni sindacali siano loro a pagare”
L’erogazione straordinaria una tantum verrà riconosciuta in tre tranche mensili di uguale importo, rispettivamente, con il cedolino paga relativo alle competenze del mese di giugno 2024 e, a seguire, con i cedolini relativi alle competenze di luglio e agosto 2024.