ANSA-FOCUS/ Enrico Papi, a Big Show umanità gente comune
(ANSA) - ROMA, 07 APR - "Oggi più che mai, di fronte alla guerra, la leggerezza è indispensabile, obbligatoria. Chi sta a casa, e magari lotta con le proprie battaglie quotidiane, ha diritto ad avere un momento di evasione. Se regalo un sorriso a chi soffre, ho svolto il mio compito, sento che devo farlo": saranno l'ironia divertente, accanto all'effetto sorpresa e a una buona dose di emozione, le carte che Enrico Papi è pronto a giocarsi per conquistare gli spettatori di Canale 5, dove da venerdì 8 aprile condurrà in prima serata il nuovo varietà "Big Show". Dopo il successo di "Scherzi a parte" (di cui a settembre guiderà la nuova edizione), per Papi è arrivato il momento di cimentarsi "in un genere e in un ruolo che non ho mai fatto in tv: il pubblico mi vedrà in una veste diversa, che mette in risalto il mio carattere. Non sarò il solito giullare, ma emergerà la mia parte più sensibile, quella che non ho mostrato in tanti anni di tv. Con Big Show mi metto in gioco nuovamente, come ho sempre fatto nella mia carriera", dice il conduttore in un'intervista all'ANSA. In questo varietà (regia di Luigi Antonini e direzione artistica di Luca Tomassini) è l'elemento "umano" a fare la differenza: tutti infatti possono diventare protagonisti, quando meno se l'aspettano, grazie a qualche bonario e spassoso "inganno". Ci sarà qualcuno convocato con una scusa, che poi si ritroverà sul palco; o chi magari duetterà con proprio idolo, o ancora chi da semplice spettatore si trasformerà in personaggio principale. Un "people show" quindi, dedicato "alle persone comuni, che hanno molto da dire più dei cosiddetti vip e la cui umanità e dignità possono uscire fuori in tv", spiega Papi, "dal covid siamo passati alla guerra, le notizie non sono mai allegre, abbiamo il compito di far svagare il pubblico. Questa volta lo faremo miscelando divertimento e umanità". Nelle varie puntate (per il momento sono 5), il conduttore - accompagnato dal comico Scintilla ("sarà un aiutante maldestro", dice) e da Cristina D'Avena, inviata che andrà in giro per recapitare speciali messaggi in musica - attraverso ingegnosi stratagemmi renderà persone ignare di tutto protagoniste a propria insaputa di un'incredibile sorpresa: sul palco dell'Auditorium del Massimo di Roma, da dove va in onda il programma, ci sarà infatti una parete magica, "dietro la quale possiamo fare e organizzare qualsiasi cosa. Sarò io stesso il primo a essere sorpreso, perché nulla nel programma è scritto fino in fondo". Oltre a una grande orchestra e al corpo di ballo, non mancheranno anche ospiti famosi: nella prima puntata arriveranno Gigi D'Alessio e Alex Britti, ma, precisa Papi, "i vip sono a servizio delle persone comuni, per regalare loro la serata più bella". Sempre l'8 aprile verrà poi rivelata la misteriosa presenza femminile che accompagnerà il conduttore per tutte le puntate: "si tratta di una ragazza che ha ottenuto in tv un traguardo importante, ma che ha anche una storia bellissima alle spalle", spiega. Lei che nella sua carriera ha "cambiato pelle" tante volte come crede si sia evoluta in questi anni la tv? "Anche io sono un telespettatore classico, faccio zapping. Quello che ho notato è che mentre prima la televisione si adeguava al gusto del telespettatore, ora invece si cerca di fare tv aspettando che il pubblico si adegui. Adesso cioè si vuole imporre un prodotto, non studiare quelli più adatti", spiega, "Credo che la tv debba essere il più possibile inclusiva e rispettosa di ogni tipo di spettatore. In fondo busso ed entro a casa delle persone: sono io a dover capire quello che vogliono. Per questo voglio fare una televisione familiare, che non escluda nessuno. Ed è la cosa più difficile". In futuro cosa la aspetta? "A settembre sarò ancora a Canale5 con Scherzi a parte", rivela, "un brand forte, un programma storico dal carattere appunto familiare. C'è così tanta voglia di divertimento leggero". (ANSA).