Calcio: Mbappé e Psg è finita, e si litiga sui soldi

(ANSA) - ROMA, 30 MAG - La fine dell'avventura di Kylian Mbappé al Paris Saint-Germain, che lascia dopo sette stagioni, si sta trasformando in un braccio di ferro tra le due parti a causa delle tensioni finanziarie sugli stipendi non pagati. Mentre il capitano dei Blues, atteso al Real Madrid, ha annunciato ufficialmente la sua partenza dalla capitale tre settimane fa, la separazione tra il numero 7 e Nasser Al-Khelaïfi, patron qatariota del club parigino, non procede lentamente .Infatti la fine dell' 'amore' tra Mbappé e il Psg è rovinata da questioni legate ai soldi che, a partire dalla scorsa estate, hanno caratterizzato la stagione che finirà con la disputa degli Europei. "Gli auguro il meglio. Ha fatto cose eccezionali per noi per sette anni - ha detto il presidente del Psg Al Khelaifi a margine dei 'Globe Soccer' in Sardegna -. Aveva 18 anni quando è arrivato, ora è un uomo e il miglior giocatore del mondo. Sono orgoglioso di quello che ha fatto per il club. E poi non si sa mai, forse un giorno tornerà in Francia. Conosco le sue ambizioni, voleva cambiare, andare in un altro campionato per fare nuove esperienze e ha il diritto di farlo". Anche se Mbappé e Al Khelaifi sono stati visti abbracciati sabato scorso dopo la vittoria nella finale della Coupe de France e poi martedì scorso in Sardegna, le trattative sembrano essere tese perché il Psg non ha pagato lo stipendio per il mese di aprile al 25enne fuoriclasse, secondo due fonti vicine alla vicenda, che hanno confermato le informazioni del quotidiano l'Equipe. Contattati dall'Afp, l'entourage del giocatore e il Psg non hanno risposto. Questo mancato pagamento dell'ingaggio per il mese di aprile sarebbe legato all'accordo raggiunto l'estate scorsa tra Kylian Mbappé e il club, al termine del quale il giocatore si era impegnato a rinunciare a parte dei suoi bonus. Per una fonte vicina alla vicenda "le discussioni sono serene e si troverà "un risultato positivo: tutto sta per risolversi". Ma secondo un'altra fonte vicina alla trattativa, la versione è diversa, e non è stato concluso alcun accordo tra le parti, visto che, oltretutto, oltre al mancato pagamento del mese di aprile ci sarebbe anche quello di un bonus, per un totale di circa 80 milioni di euro. Entrambi le parti avevano riconosciuto che Mbappé contrattualmente legato al Psg fino al 30 giugno, aveva rinunciato a parte dei suoi bonus in base a un accordo stipulato con il club la scorsa estate dopo la sua esclusione dalla squadra per un mese. La cifra di questi bonus ammonterebbe a circa 60-70 milioni di euro, coprendo finanziariamente il club dalla partenza del suo fuoriclasse, in scadenza di contratto a giugno e quindi libero andarsene a parametro zero. Secondo quanto riferito dal quotidiano 'Le Parisien', firmando il suo contratto nel 2022, Mbappé si era assicurato uno stipendio di 72 milioni di euro lordi annui, un bonus alla firma di 150 milioni di euro, pagabili in tre rate, e un premio fedeltà di importo crescente, 70 milioni di euro lordi il primo anno, 80 milioni il secondo e 90 milioni se fosse stata esercitata l'opzione per una terza stagione Intervistato dalla Cnn prima di raggiungere la sua nazionale in ritiro in vista degli Europei, Mbappé ha commentato che "in quel momento, nel 2022, era più semplice restare al Psg, c'era la Coppa del Mondo in Qatar. E' stata una decisione importante, difficile, ma non ho rimpianti. Voglio solo ricordare le cose migliori. Non è stata una situazione facile e non voglio che nessuno possa sperimentarla". (ANSA).