Diddi al Senato, commissione Orlandi sarebbe intromissione
(ANSA) - ROMA, 06 GIU - "Ritengo che in questo momento aprire una terza indagine che segue logiche e forme diverse dall'autorità giudiziaria, sarebbe una intromissione anche perniciosa per la genuinità delle indagini in corso". Lo dice il promotore di giustizia vaticano, Alessandro Diddi, audito informalmente in Senato in vista del voto sulla commissione bicamerale di inchiesta sulla scomparsa di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori. "Purtroppo - ha aggiunto - un eccesso di interesse dell'opinione pubblica può costituire un inquinamento della genuinità del lavoro che stiamo svolgendo in collaborazione con la procura di Roma". (ANSA).