Festa Inzaghi, per l'Inter finale di Champions è sogno
(ANSA) - MILANO, 17 MAG - Dopo Herrera, Invernizzi e Mourinho, ora tocca a Simone Inzaghi. Il tecnico emiliano è il quarto allenatore a portare l'Inter in finale di Champions League e dopo il successo contro il Milan nella semifinale si gode il momento, dopo le tante critiche degli ultimi mesi. "Nei prossimi giorni ci renderemo conto, per noi era un sogno, ma ci abbiamo sempre creduto. Percorso straordinario, vincere in questo modo un derby in semifinale porta soddisfazione", le parole di Inzaghi dopo il successo. "Real Madrid o Manchester City? Sono due delle migliori squadre d'Europa, all'andata è stata equilibrata. Sono contento per noi, domani guarderò la partita con interesse". E poi il messaggio per il futuro: "Ho un contratto anche per prossimo anno, serate come quelle di stasera ti legano ancora di più all'ambiente. Io e il mio staff, come i giocatori, lavoriamo tantissimo. Era un sogno e ora è diventato realtà, ma c'è ancora una finale da giocare. A fare festa è anche il presidente dell'Inter Steven Zhang. "Alzare la coppa? Tutto è possibile, qualsiasi cosa può accadere in 90 minuti. Noi ci crediamo. Inzaghi sarà l'allenatore dell'Inter per tante stagioni. Ho lavorato con tanti allenatori pur avendo solo 31 anni, Inzaghi è speciale e poi è l'unico che non mi ha mai chiesto giocatori". Mastica amaro invece Stefano Pioli, che non ha mancato di fare i complimenti ai rivali nerazzurri. "L'Inter ha giocato meglio di noi nelle due partite e meritato la finale. Siamo mancati nei primi 15 minuti all'andata. Speravamo di far meglio. Dobbiamo finire bene la stagione. Sarebbe stato eccezionale raggiungere la finale, anche se conta solo chi la vince", le parole del tecnico rossonero. E anche il patron Gerry Cardinale, fondatore e managing partner di RedBird, il fondo proprietario del Milan, si è congratulato con l'Inter. "A nome del Milan voglio congratularmi con tutto il team dell'Inter e con i suoi tifosi per due partite ben giocate. Auguriamo loro tutto il meglio per la finale a Istanbul". Una frecciatina alla proprietà arriva invece dal direttore tecnico Paolo Maldini. "Il divario con l'Inter è reale, nelle ultime quattro partite non c'è stata gara. Voto alla stagione? Sarebbe 8. L'abbiamo detto l'anno scorso: non siamo ancora strutturati per lottare in due competizioni, lo abbiamo detto allo stampa e ai nostri proprietari, lo sanno benissimo. Essere tornati così in alto deve essere sfruttato, anche a livello economico, investendo per rimanere fra le prima quattro e fare bene in Italia", ha concluso Maldini. (ANSA).