I cosmetici in farmacia valgono 1,9 miliardi, trend a +4.6%
(ANSA) - ROMA, 05 MAG - Cosmetica Italia, attraverso il Gruppo Cosmetici in Farmacia, partecipa a Cosmofarma Exhibition 2023 (5-7 maggio 2023) a Bologna, l'evento leader nell'ambito dell'Health Care, del Beauty Care e di tutti i servizi legati al mondo della farmacia. "La farmacia è il terzo canale distributivo di cosmetici nel nostro Paese. Una posizione rilevante, indicativa della fiducia accordata dai consumatori al canale e del ruolo determinante rivestito dal consiglio del farmacista, in grado di accompagnare nella scelta del prodotto più adatto alle proprie esigenze" spiega Luigi Corvi, presidente del Gruppo Cosmetici in Farmacia di Cosmetica Italia. "Investire e proporre un'offerta in ambito cosmetico sempre più ampia è senza dubbio un'opportunità per la farmacia, indispensabile presidio sul territorio per tematiche non solo legate alla salute, ma anche al benessere, alla cura di sé, alla prevenzione e alla protezione" aggiunge. I dati preconsuntivi 2022 collocano il canale farmacia al terzo posto per consumi di cosmetici in Italia, dopo mass market e profumeria. Il valore dei cosmetici venduti in farmacia supera gli 1,9 miliardi di euro, in crescita del 4,6% rispetto al 2021; le stime per il 2023 prevedono un ulteriore incremento di 3,2 punti percentuali. Nel confronto tra 2019 (pre-pandemia) e 2022, risulta pressochè stabile il ranking di scelta dei cosmetici nel canale, con un rafforzamento del valore dei prodotti per la cura pelle. Si attestano nella top 3 del paniere di consumo 2022 di cosmetici in farmacia le seguenti categorie: cosmetici per la cura di viso e corpo (53,3%), prodotti per la detergenza (18,6%) e prodotti per la cura dei capelli e tinture (9,6%). Analizzando invece i trend più dinamici sui singoli prodotti venduti in farmacia, emergono le crescite a doppia cifra di protettivi labbra (+25,1% rispetto al 2021) e solari (+21,1% rispetto al 2021); sfiora invece il 10% l'incremento dei collutori. Sinonimo di un ritorno alle abitudini pre-Covid è il calo di coloranti e spume colorate (-5,6%), esfolianti e maschere viso (-6,5%) e rassodanti e zone specifiche (-9%). (ANSA).