Il saluto delle Frecce Tricolori alla spiaggia dei centomila
(ANSA) - CAGLIARI, 20 AGO - La spiaggia dei centomila non ha deluso le aspettative. Il litorale del Poetto da Cagliari a Quartu, una distesa di 12 chilometri di sabbia, ha raggiunto la sua massima capienza in una domenica di agosto dove lo spettacolo è arrivato dal cielo con le Frecce Tricolori. La pattuglia acrobatica nazionale ha fatto tappa in Sardegna in occasione dei 100 anni dell'Aeronautica militare che vedono la Pan impegnata in tutte le regioni d'Italia. A Cagliari le evoluzioni acrobatiche e le spettacolari scie luminose con i fumi bianco-rosso-verde delle Frecce Tricolori hanno chiuso questo pomeriggio una giornata di festa con tante esibizioni aeree patrocinata dal comune di Cagliari. Fin da ieri il Poetto si è riempito per assistere alle prove della pattuglia acrobatica. Oggi il boom con centomila presenze. Lungomare blindato con divieti al traffico e alla sosta dei veicoli e tratti di mare interdetti alla balneazione e alla navigazione. Strascico di polemiche sulla blindatura ma anche sui costi sostenuti dall'amministrazione comunale per la manifestazione. L'evento si è aperto con il passaggio del tricolore trainato dall'elicottero militare AW139. Subito dopo si sono esibiti due veicoli acrobatici civili e a seguire un nuovo passaggio dell'AW 139 del 15° Stormo di base a Decimomannu. In chiusura lo show delle Frecce Tricolori, entrate nell'area di volo del Poetto intorno alle 18.05 per lasciarla verso le 18.30. Tanto entusiasmo tra la folla per uno spettacolo che ogni volta emoziona e mette in circolo un bel po' di adrenalina. "Dietro a uno spettacolo come questo c'è tantissimo allenamento - racconta all'ANSA il tenente colonnello Stefano Vit, comandante della pattuglia acrobatica - i piloti volano ogni ogni giorno durante tutto l'anno, per due a volte tre volte al giorno. Si tratta di voli acrobatici molto impegnativi soprattutto dal punto di vista fisico. E' un lavoro di squadra - chiarisce - dove l'apporto di tutti è fondamentale". (ANSA).