L'omicidio di Sharon Verzeni, il Comune non sarà parte civile
(ANSA) - BERGAMO, 21 FEB - Il Comune di Terno d'Isola non si costituirà parte civile nel procedimento penale a carico di Moussa Sangare, imputato per l'omicidio di Sharon Verzeni, la barista di 33 anni uccisa il 30 luglio scorso nel paese in provincia di Bergamo. La prima udienza del processo è stata fissata per martedì prossimo in Corte d'Assise al tribunale di Bergamo. "Successivamente a numerosi confronti con un legale, al fine di determinare la corretta strada da percorrere, il Comune ha assunto tale decisione nel rispetto delle valutazioni giuridiche e delle prerogative istituzionali dell'Ente, considerando la natura del reato - spiega una nota del Comune -. Pur sussistendo un pregiudizio istituzionale per l'istituzione comunale, l'Amministrazione ha comunque deciso di non partecipare attivamente al processo come parte lesa. Il Comune esprime piena fiducia nell'operato della magistratura e rinnova la propria vicinanza alla comunità e ai familiari della vittima, auspicando che il processo possa fare piena luce sui fatti accaduti e garantire giustizia". Aggiunge il sindaco Gianluca Sala: "L'omicidio della nostra concittadina Sharon Verzeni ha esercitato un grande impatto sulla vita nel nostro Comune e non solo. La comunità ha nutrito per lunghe settimane un senso di inquietudine e insicurezza, amplificato dal grande risalto che il caso ha avuto nel discorso pubblico e nelle cronache nazionali. Indubbiamente, il tragico episodio ha recato un danno all'immagine del territorio, generando un allarme sul tema della sicurezza. I fenomeni di microcriminalità e di disturbo della quiete pubblica non vanno però messi sullo stesso piano del doloroso omicidio di Sharon Verzeni, che non presenta relazione con i problemi pregressi che abbiamo riscontrato sul territorio, per cui ci battiamo da anni attuando un programma di sicurezza urbana concreto, partecipativo e trasversale. L'Amministrazione comunale crede che il riscatto di Terno d'Isola non passi dalle aule del tribunale". (ANSA).