Pallavolo: Velasco, io nuovo ct Italia donne? Non so nulla

(ANSA) - BOLOGNA, 06 OTT - "Un allenatore che sa mille cose ma ne insegna cento vale cento". È una delle tante riflessioni che il grande allenatore di volley, Julio Velasco, ha condiviso in una intervista esclusiva a 'Traguardi!', che andrà in onda oggi onda oggi, alle 13.30, sul palinsesto live di LepidaTv (www.lepida.tv) e su Smart Tv al canale 80 del digitale terrestre. Velasco parla anche della sua fuga dall'Argentina, della generazione dei fenomeni della pallavolo che ha allenato e conferma il uo amore per l'Emilia-Romagna. "Qui ho trovato il mio equilibrio", dice. Mentre le giocatrici della sua nuova squadra - la UYBA Volley di Busto Arsizio - continuano a faticare in campo, il 'profeta del volley' racconta la sua filosofia dello sport. Un condensato che il 'padre' della generazione dei fenomeni, l'uomo che negli anni '80 ha fatto della pallavolo lo sport di squadra più vincente d'Italia e il primo sport per diffusione dopo il calcio, racconta a ruota libera. A 'Traguardi!', Velasco ricorda anche che da bambino avrebbe voluto fare il professore, come la madre e la zia, e parla del suo forte legame con l'Emilia-Romagna: "E' diventata la mia terra. In Emilia-Romagna si combinano perfettamente due cose: il saper fare le cose- sottolinea- con il saper vivere bene. Io qua ho trovato un equilibrio, ho imparato da questa terra come essere efficiente e contemporaneamente a godermi la vita". E con altrettanta classe affronta l'ipotesi ventilata dai giornali nei giorni scorsi: "Io allenatore della Nazionale femminile? Non ne so niente. Sono notizie che mi mettono in una situazione difficile con le ragazze e la società di Busto Arsizio con cui ho iniziato un progetto lungo, e su cui non so cosa dire. È chiaro che la possibilità c'è, ma non è una certezza. Questo è il fenomeno della comunicazione di oggi, in due minuti la notizia diventa vera". (ANSA).