Papa, nessuno è straniero nella Chiesa
(ANSA) - NUR-SULTAN, 15 SET - "Sono felice di essere qui in mezzo a voi, di salutare la Conferenza Episcopale dell'Asia Centrale e di incontrare una Chiesa fatta di tanti volti, storie e tradizioni diverse, tutte unite dall'unica fede in Cristo Gesù". Così papa Francesco si è rivolto ai vescovi e al clero del Kazakistan durante l'incontro nella cattedrale cattolica di Nur-Sultan. "Monsignor Mumbiela Sierra, che ringrazio per le parole di saluto, ha detto: 'La maggior parte di noi sono stranieri'; è vero, perché provenite da luoghi e Paesi differenti, ma la bellezza della Chiesa è questa: siamo un'unica famiglia, nella quale nessuno è straniero", ha osservato. "Lo ripeto: nessuno è straniero nella Chiesa, siamo un solo Popolo santo di Dio arricchito da tanti popoli! - ha sottolineato il Pontefice - E la forza del nostro popolo sacerdotale e santo sta proprio nel fare della diversità una ricchezza attraverso la condivisione di ciò che siamo e di ciò che abbiamo: la nostra piccolezza si moltiplica se la condividiamo". (ANSA).