Proteste alla Columbia, studenti si incatenano ai cancelli

(ANSA) - NEW YORK, 03 APR - Studenti della Columbia, un gruppo dei quali ebrei, si sono incatenati alla cancellata del campus di Morningside Heights per protestare contro l'arresto di Mahmoud Khalil, l'attivista palestinese laureato alla Columbia detenuto dalle autorità Usa per aver contribuito a organizzare proteste pro-Gaza. Gli studenti vogliono che l'università riveli chi siano stati i membri del consiglio di amministrazione che "hanno dato il nome di Khalil all'Ice", l'agenzia Usa per l'immigrazione e le dogane che fa capo alla Homeland Security. La protesta è andata avanti per un paio di ore prima dell'intervento degli addetti alla sicurezza dell'ateneo, che hanno tagliato le manette dei manifestanti, i quali però si sono spostati fuori dai cancelli. Un portavoce dell'ateneo ha detto al giornale studentesco Spectator che la protesta "costituiva una violazione del regolamento di condotta dell'Università". Columbia è una delle università nel mirino dell'amministrazione Trump, che ha tagliato 400 milioni di dollari di finanziamenti e sovvenzioni a causa delle proteste pro-Gaza della scorsa primavera. L'ateneo ha adottato misure, tra cui il divieto delle mascherine nelle manifestazioni, ma apparentemente i fondi non sono stati ripristinati. (ANSA).