Raccolta risparmio fantasma, sequestri per oltre 15 milioni
(ANSA) - ANCONA, 23 OTT - Nell'ambito dell'indagine denominata "Ghost broker", che nel febbraio scorso aveva portato a quattro misure cautelari personali (una persona agli arresti domiciliari e obbligo di dimora per altre tre) e al sequestro di due società per un giro di raccolta abusiva del risparmio secondo il cosiddetto 'schema Ponzi', la Guardia di Finanza di Ancona ha eseguito ulteriori sequestri preventivi fino all'importo di 15,5 milioni di euro. I finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ancona, sotto il coordinamento della Procura di Roma, hanno dato esecuzione a un'ordinanza emessa dal Gip della Capitale. Il gip di Ancona e poi il gip di Roma, nel condividere le nuove ipotesi di reato contestate (truffa e autoriciclaggio) e le ricostruzioni patrimoniali effettuate dalle Fiamme Gialle doriche, hanno disposto un ulteriore blocco di beni fino all'ingente somma nei confronti di un soggetto italiano, amministratore di una società di diritto inglese sprovvista delle autorizzazioni dell'Autorità di Vigilanza e attiva nella raccolta del risparmio da ignari investitori. Nell'ambito dell'inchiesta, erano stati denunciati 18 promotori finanziari. La misura, eseguita dal Nucleo di Polizia economico e finanziaria di Ancona, riguarda 35 beni immobili nelle province di Roma e Agrigento, tra cui diversi fabbricati residenziali e case vacanza, una struttura alberghiera, nonché auto e veicoli commerciali, per un valore complessivo stimato in oltre 12 milioni di euro. Restano confermate le misure cautelari personali e reali applicate nei confronti dell'indagato ritenuto responsabile delle ulteriori ipotesi di reato. (ANSA).