Sulpl, colpi agenti dati nella concitazione e non per fare male
(ANSA) - MILANO, 25 MAG - Gli agenti della Polizia locale che sono sulla strada "fanno tutti i corsi di formazione, hanno utilizzato gli strumenti che avevano poi nella concitazione e sotto l'effetto adrenalinico qualcosa può essere sfuggito, però non sono stati colpi tirati per fare male". Lo ha spiegato Daniele Vincini, segretario del sindacato della Polizia locale Sulpl a margine di una protesta in piazza Scala, parlando del video dove si vedono quattro agenti che manganellano un transessuale per bloccarlo. "Questo mi preme dirlo perché c'è stata prognosi zero" per la persona colpita "ma chi ha avuto problemi fisici, soprattutto per il discorso legato agli infortuni biologici perché questo soggetto gridava di essere sieropositivo, sono i miei colleghi che dovranno fare tutte le procedure mediche per vedere se hanno contratto una malattia di questa portata". "Gli unici che hanno riportato lesioni sono gli agenti - ha aggiunto -. Il colpo alla testa è uno, se li guardate bene sono tutti colpi, era meglio che non ci fossero, ma erano indirizzati solo a prendere l'attenzione, non ci poteva essere contatto fisico". (ANSA).