Trovata in discarica ora Imai è un cane salva persone
(ANSA) - CAGLIARI, 08 AGO - È stata trovata a metà ottobre in una discarica accanto all'ex carcere Buon Cammino di Cagliari da un ex detenuto. E ora è in Piemonte, in ottimo stato di salute. Non solo: è diventata un cane che ricerca persone scomparse. È la storia di Imai, una boxer di due anni. Ora vive ad Arignano, nella città metropolitana di Torino, accolta da Vassilia Sacco, volontaria di Casa di Axel che lo ha portato dall'Isola in Piemonte. Ivan Schmidt, istruttore e dog trainer, sta seguendo l'addestramento di Imai che, da cane salvato, sta diventando cane che salva le vite umane. "Imai è una destinata: destinata ad essere salvata e destinata a salvare", spiega Schmidt. Quando è arrivata nella nuova casa si spaventava per ogni rumore. Ma soprattutto aveva paura delle persone. "Passo dopo passo si è fidata e affidata alle mie competenze - racconta l'istruttore - capendo che non tutti gli uomini erano come quelli che ha conosciuto fino al giorno del suo salvataggio". Una storia a lieto fine cominciata con il ritrovamento del cane, in pessime condizioni. "Il ragazzo che l'ha trovato - ricostruisce Schmidt - ha chiesto aiuto a Radio Zampetta Sarda che creato un post sui social e questo è stato intercettato dall'attuale proprietaria. Imai è stata fatta curare alla Clinica Karel di Cagliari, successivamente, dopo 10 giorni di ricovero, la proprietaria è arrivata in Sardegna per portare Imai nella sua nuova casa in Piemonte. Da lì é iniziato in primis il recupero fisico e poi il recupero comportamentale mediante idroterapia e stimolazioni ambientali con un processo di pressione e rilascio". Quindi l'attività di mantrailing, la ricerca di persone scomparse. Con un ottimo maestro: Schmidt si é occupato di oltre 40 interventi operativi di polizia giudiziaria ed è stato anche consulente tecnico per i casi di Yara Gambirasio e delle gemelline Alessia e Livia Shepp scomparse in Svizzera. Messaggio accorato dello stesso maestro al cane: "Imai, ti chiedo scusa per quello che gli umani ti hanno fatto e spero di cuore che insieme alla tua proprietaria e a chi ti vuole bene come lei, siamo riusciti un po' a farci perdonare". (ANSA).