Zingaretti torna con Il Re, questa volta è dietro le sbarre

(ANSA) - ROMA, 09 APR - "Bruno Testori è un uomo delle istituzioni, che a un certo punto perde la strada di casa, la sua missione diventa un'ossessione, è un cattivo che per quanto possa sembrare strano per ceti aspetti tendo a giustificare un uomo che ha fatto delle cose pensando di mantenere l'ordine e finendo in una sorta di delirio di onnipotenza nel suo microcosmo". Luca Zingaretti torna a indossare i panni de Il Re del carcere di frontiera S. Michele ma questa volta da monarca assoluto lo ritroveremo dietro le sbarre: dal 12 aprile in esclusiva su Sky e in streaming solo su Now la nuova stagione del prison drama Sky Original prodotto da Sky Studios con Lorenzo Mieli per The Apartment e con Wildside, entrambe società del gruppo Fremantle, in collaborazione con Zocotoco. In otto episodi diretti da Giuseppe Gagliardi, la seconda stagione del Re è scritta da Peppe Fiore, Alessandro Fabbri e Federico Gnesini e vede l'attore romano di nuovo nei panni di Bruno Testori, il direttore di un carcere di frontiera alla fine della prima stagione reso prigioniero del suo stesso regno, il San Michele. Accanto a Zingaretti tornano Isabella Ragonese, che interpreta di nuovo Sonia Massini, ora comandante delle guardie penitenziarie del San Michele, Anna Bonaiuto ancora pubblico ministero che indaga sulla rete di illeciti e connivenze che fanno capo a Testori, Laura Lombardo "promossa e trasferita" in un altro tribunale proprio per colpa sua, e Barbora Bobulova, l'ex moglie di Testori, un'agente dei servizi che lavora nel reparto cybersicurezza. Tornano anche Alida Baldari Calabria, interprete della giovanissima figlia di Bruno, nonché i pretoriani del San Michele: Alessandro Gazale, Antonio Gargiulo, Paolo D. Bovani, Salvatore D'Onofrio e Federico Pasquali. New entry nel cast di questa stagione sono Fabrizio Ferracane nei panni di Gregorio Verna, a capo dei servizi segreti, Thomas Trabacchi in quelli di un magistrato detenuto al San Michele, Vittorio Mancuso, Caterina Shulha che sarà Claudia Agosti, l'avvocata di Mancuso, e Stefano Dionisi nei panni di un detenuto del carcere che diventerà presto amico di Testori. Bruno Testori è ora un detenuto nel suo stesso carcere, quando Gregorio Verna, capo dei servizi segreti, fa cadere le sue accuse e lo reintegra nel ruolo di direttore. In cambio deve far parlare un detenuto, il magistrato Vittorio Mancuso, accusato dell'omicidio di una dipendente della Slimpetroil Spa, rinomata compagnia energetica di bandiera, scoprendo perché si sia macchiato di quel delitto prima che l'uomo testimoni davanti a un Gip. (ANSA).