In edicola con il giornale l’Adige il libro su Dante Alighieri
Nell’ambito delle celebrazioni per i 700 anni dalla sua scomparsa, da domenica scorsa disponibile con l’Adige un’opera di Mazzocato per riscoprire e ripercorrere il viaggio dell’autore nei tre regni dell’aldilà
TRENTO. In questo 2021 celebriamo una ricorrenza piuttosto importante: il settimo centenario dalla morte del sommo poeta, l'autore che più di ogni altro mostra l'orgoglio letterario italiano al resto del mondo: Dante Alighieri.
Tra le numerose iniziative che stanno prendendo piede in tutto il Paese, molte riguardano ovviamente la Divina Commedia, le cui svariate reinterpretazioni sembrano affascinarci ogni volta, catturando la nostra attenzione e spesso risvegliando in modo inspiegabilmente piacevole le reminiscenze scolastiche.
Gian Domenico Mazzocato, affermato scrittore ed ex professore, ha deciso di mettere a disposizione la sua conoscenza dantesca, già sancita da conferenze e precedenti pubblicazioni In "Ti racconto la Divina Commedia", pubblicato da Editoriale Programma e da domenica 14 marzo in edicola con l'Adige (8,90 euro più il prezzo del quotidiano), l'autore ripercorre canto per canto il viaggio nei tre regni dell'aldilà, sciogliendo in maniera semplice e rigorosa i complessi nodi del poema ed esponendo le vicende di Alighieri con la sua personale verve narrativa.
Ritroviamo spiegati nel testo tutti i riferimenti a personaggi, eventi storici ed altre opere dal mondo classico, elementi ricorrenti in ogni verso che racconta non solo il cammino immaginario e metaforico, ma soprattutto l'epoca in cui Dante vive, densa di avvenimenti e conflitti ai quali lui stesso ha preso parte, pagandone le conseguenze con l'esilio.
A corredo troviamo, oltre a un esaustivo excursus sulla vita e le opere dantesche, le illustrazioni che ci coinvolgono nelle tre diverse ambientazioni: basate sulle incisioni di Gustave Dorè e reinterpretate in chiave decisamente più moderna, variano dai viola e blu di un Inferno ghiacciato e desolante, ai toni della terra e della natura per il Purgatorio, fino ai tenui pastelli dell'etereo Paradiso.