I cretini che scrivono? Giordani dica chi sono
Caro direttore,
sono indignata al massimo. Rispondo a Carlo Giordani di Villa Lagarina: se ha il coraggio scriva i nomi dei cosiddetti cretini che scrivono al giornale L'Adige. Secondo Lei
i cretini sono quelli che danno informazioni esatte e dicono la verità o quelli che l'affossano con menzogne, interessi o altro? Il giornale deve essere trasparente dal momento che lo leggono tutti. Dichiaro per mia esperienza: i veri cretini sono quelli che si occupano dei propri interessi e non
quelli che hanno pagato di persona per non essersi lasciati "manovrare". Inoltre non sono una giornalista ma una scrivente da sempre e ammiratrice e seguace di un grande giornalista Marco Travaglio.
Paola Cappelletti
Spazio per tutti
In verità non capisco se si rivolga a Carlo Giordani, a Travaglio o a me.
Penso comunque d'aver già risposto all'amico e collega Giordani: sul giornale - che ha l'ambizione d'essere a dir poco trasparente, perché la nostra è una casa di vetro - ci deve essere spazio per tutti.
"Nessuno si senta offeso, nessuno si senta escluso" cantava (e canta) il grande Francesco De Gregori. Travaglio è un amico (anche se non ci incrociamo da un po'), ma - com'è giusto che sia, anche perché guidiamo giornali profondamente diversi - abbiamo comunque un'idea di giornalismo spesso diversa.
lettere@ladige.it
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