Via libera in Senato alla legge che istituisce gli «ecoreati»
L’ecoreato è realtà: l’aula del Senato ha dato il via libera definitivo al provvedimento contro gli ecoreati. I «sì» sono stati 170 i «no» 20 e gli astenuti 21. Il testo diventa dunque legge. Immediate, e numerose le reazioni, e anche le rivendicazioni della paternità della legge.
Il premier Matteo Renzi, come di consueto, si è fatto sentire via Twitter:
Provvedimenti attesi da decenni diventano leggi. Oggi sui reati ambientali. È proprio #lavoltabuona
— Matteo Renzi (@matteorenzi) May 19, 2015
Stessa scelta per il presidente del Senato, Pietro Grasso, che oggi aveva spronato l’aula a chiudere entro sera:
Dopo anni di attese e ritardi il Ddl #Ecoreati è finalmente legge.
— Pietro Grasso (@PietroGrasso) May 19, 2015
«Era necessario che entrasse il Movimento 5 stelle in parlamento per ottenere una legge che porta la nostra firma e che nessuno prima ha avuto il coraggio di fare. Abbiamo iniziato due anni fa a lavorare in commissioni e in aula, abbiamo ascoltato associazioni, comitati, cittadini, ambientalisti, magistrati e tutti coloro che hanno potuto dare un contributo costruttivo a questa legge», dichiara invece la senatrice pentastellata Paola Nugnes capogruppo in commissione ambiente al Senato.
«L’abbiamo fatto per realizzare uno dei punti più importanti del nostro programma e oggi quello che sembrava un sogno è diventato realtà. Da domani nessun inquinatore potrà scampare alla legge. È una vittoria che dedichiamo a tutto il popolo inquinato, alle vittime delle sentenze per prescrizione, lo dedichiamo alle vittime di Eternit, della Terra dei Fuochi, dell’Ilva e lo dedichiamo a chi verrà dopo di noi e alle future generazioni», conclude.
«Una vicenda come quella di Eternit con una legge come questa non sarà più possibile», ha affermato il ministro per la giustizia Andrea Orlando.