Segnali per Mountainbike sui sentieri, in arrivo accessi e divieti
In arrivo accessi e divieti
Mountain bike e escursionisti, arriva la segnaletica per indirizzare le due ruote lungo i percorsi permessi, con i divieti per i sentieri destinati solo a chi va in montagna a piedi. In questi giorni, infatti, è stata definita a livello provinciale e in accordo con il Cai la segnaletica che dovrà indirizzare le bici da montagna lungo i sentieri e i percorsi che si addicono loro. Ma non basta: la Provincia inserirà anche dei divieti lungo quelle strade di montagna e sentieri che non potranno essere percorsi dalle Mtb per il fatto che ci sono delle particolari esigenze, o per motivi ambientali o per il fatto che si rischiano incidenti perché l'area è frequentata da molti escursionisti.
La nuova segnaletica sui sentieri
La nuova segnaletica prende spunto dalla delibera 692 del 2015 che ha permesso di superare il divieto generalizzato delle Mtb sui sentieri di montagna. In quella decisione, la giunta aveva infatti voluto aprire all'utilizzo regolamentato dei sentieri anche per dare una immagine di provincia amica delle due ruote in chiave turistica.
Parola alle singole Apt
Oltre al lavoro con la Sat e con il Cai, che su questo tema ha aperto un tavolo anche a livello nazionale, ecco che la Provincia ha avviato dei tavoli con le Aziende di promozione turistica che, assieme agli attori del territorio, dovranno definire il proprio pezzo locale della Rete territoriale dei percorsi in mountain bike. La più avanzata nel percorso di definizione della rete di sentieri dedicati agli amanti della Mtb è l'Apt del Garda. Che dovrebbe essere la prima a partire anche con l'apposizione della segnaletica per Mtb.
Indirizzare i ciclisti sulla rete
Secondo le intenzioni della Provincia, la maggior parte dei flussi dei bikers sarà indirizzata su tali percorsi circoscrivendo in questo modo sia il problema dell'impatto ambientale, sia quello della sicurezza per gli altri utilizzatori della montagna. «Si può quindi immaginare - spiega la Provincia - che la quota dei ciclisti che utilizzerà sentieri e tracciati collocati al di fuori della Rete provinciale rappresenterà una ristretta minoranza». In particolare la visibilità dei percorsi sarà possibile grazie alla nuova segnaletica, mentre sui percorsi e sentieri vietati ci saranno espressamente dei segnali per avvertire che la Mtb lì non potrà circolare.