Agricoltura in montagna Bolzano incontra Innsbruck
Le sinergie transfrontaliere da sfruttare anche nel Piano di azione per l’agrioltura di montagna sono state approfondite dall’assessore provinciale Arnold Schuler nell’incontro con una delegazione del Tirolo nel Centro di sperimentazione Laimburg.
Con i rappresentanti della Dieta e del Governo tirolese, del Bauernbund e delle organizzazioni agricole di Innsbruck, l’assessore Schuler ha discusso di formazione, sostenibilità, qualità e innovazione.
È stato fatto il punto su progetti comuni come quello del formaggio tra Laimburg e Centro Rotholz e si è approfondito un coinvolgimento del Tirolo nel piano di azione per l’agricoltura di montagna, auspicato anche dalla delegazione austriaca.
L’assessore Schuler ha illustrato le due iniziative varate nelle scorse settimane dalla Giunta provinciale: il Progetto di ricerca per l’agricoltura montana e il Piano d’azione 2016-2020 per la trasformazione alimentare, che puntano a rafforzare la cooperazione mediante progetti comuni tra Università e Centro di sperimentazione agraria e forestale Laimburg, con particolare attenzione alla diffusione dei risultati scientifici, e a sviluppare il settore delle scienze e tecnologie alimentari in materia di sicurezza alimentare e trasformazione alimentare.
Il direttore del Centro Laimburg Michael Oberhuber ha fatto il punto sugli ambiti di competenza e di ricerca della struttura, che spaziano dalla frutticoltura alla viticoltura ma anche dall’agricoltura di montagna e alla difesa delle piante.
Matthias Gauly della facoltà di scienze naturali e tecnica della Lub si è soffermato sulla ricerca nel campo dei bovini da latte e della produzione di carne. Il direttore della Ripartizione agricoltura Martin Pazeller ha ribadito l’importanza per l’agricoltura di montagna del Beratungsring, il Centro tecnico di consulenza che rappresenta un anello di congiunzione tra la ricerca e la pratica.