Cereali antichi incontro alla Mach Il 26 novembre la rassegna a Feltre
È in programma oggi, mercoledì, dalle 9 alle 12, presso l'aula magna della Fondazione Edmund Mach, un incontro informativo sulle possibilità di coltivazione dei cereali antichi in provincia di Trento, in particolare per quanto riguarda frumento e farro.
L'iniziativa è organizzata dalla Fondazione Edmund Mach di San Michele all'Adige in collaborazione con l'associazione Alpi Bio.
Nel corso dell'incontro, che vedrà intervenire alcuni panificatori locali che utilizzano farine con antiche varietà di cereali, si farà il punto sui progetti in corso alla Fondazione Mach di San Michele sia dal punto di vista tecnico che formativo.
Interverranno Marco Dal Rì, dirigente del Centro Istruzione e formazione, Angelo Giovanazzi, presidente di Alpi BIO, Federico Samaden dirigente dell'Istituto di formazione professionale alberghiero di Levico, Enzo Mescalchin del Centro Trasferimento Tecnologico FEM, Mario Simoni della segreteria del Tavolo dell'Economia solidale Trentina e Giovanni Dinelli dell'Università di Bologna che da diversi anni si occupa di queste tematiche sia dal punto di vista agronomico che nutrizionale.
Di varietà locali da preservare e riscoprire si occupa da anni il gruppo bellunese Coltivare condividendo, che in questi giorni ha annunciato la nuova edizione dell'iniziativa Chiamata a raccolto, «giornata dedicata alla biodiversità. alla mostra, scambio, donazione sementi "antiche", riproducibili, non manipolate, tipiche e locali, al coltivare sano e sostenibile, alla condivisione di conoscenze, saperi e buone pratiche».
La manifestazione, che da anni richiama migliaia di persone da molte zone d'Italia, si svolgerà domenica 26 novembre a Rasai di Seren del Grappa, vicino a Feltre (Belluno), e vedrà la partecipazione di numerose realtà locali provenienti da varie zone d'Italia.
«Saranno presenti una serie di associazioni, gruppi, realtà di "salvatori di semi" sia dall'Italia che dall'Estero, che porteranno a Rasai una miriade di patate, fagioli, masi, cereali, orticole, fiori.. Anche quest'anno saranno protagoniste della giornata le scuole, sia bellunesi che non Siamo ancora in piena fase organizzativa e quindi, chiunque desideri venire a chiamata a raccolto ci contatti e saremmo ben felici di dargli spazio, dell'ottimo cibo e una calorosa accoglienza. Oltre allo scambio sementi ci sarà anche un mercatino di prodotti biologici, tipici e locali, coltivati in maniera sana e sostenibile. Non mancheranno spazi di dibattito, convegni, laboratori per bambini e tanto altro.
Stiamo lavorando per costruire una giornata capace di far conoscere le grandi potenzialità e straordinaria qualità della biodiversità, del coltivare sano e del costruire insieme.. e non mancheranno divertimento.. convivialità.. musica e.. belle sorprese.. Se avete delle idee da proporci o vi interessa mostrare o scambiare le vostre sementi. non indugiate a contattarci», scrive Coltivare condividendo nel suo spazio Web.