Dalla Germania a Roma Parte la guerra al diesel
Stop ai veicoli privati a diesel nel centro storico di Roma a partire dal 2024. Ad annunciarlo su Facebook la sindaca Virginia Raggi che ha parlato della misura ieri durante la riunione del C40 a Città del Messico.
«Roma ha deciso di impegnarsi in prima linea e a Città del Messico, durante il Convegno C40, ho annunciato che, a partire dal 2024, nel centro della città di Roma sarà vietato l’uso di veicoli privati alimentati a diesel», scrive Raggi.
Che per il diesel non tiri una buona aria lo si capisce anche dalle notizie che arrivano dalla Germania. Le città tedesche possono ricorrere alla misura del divieto di circolazione delle auto diesel per migliorare la qualità dell’aria. Lo ha sancito il tribunale amministrativo federale di Lipsia.
I tribunali di Duesseldorf e Stoccarda avevano deciso, in prima istanza, che i piani delle città contro l’inquinamento dell’aria dovessero essere inaspriti, prevedendo anche il divieto di circolazione. Ma gli esecutivi regionali del Baden-Wuerttemberg e del Nordreno-Westfalia avevano impugnato la decisione, affermando che fosse necessaria una nuova base normativa a livello federale. La corte federale, oggi, ha respinto il ricorso.
Nella sentenza si chiede però alle città di Duesseldorf e Stoccarda di «verificare la proporzionalità dei provvedimenti».
E si dispone ad esempio che Stoccarda non possa vietare la circolazione dei diesel prima del 1 settembre 2018. Da anni, diverse città tedesche non rispettano i limiti dell’inquinamento atmosferico. Anche l’Ue ha minacciato la Germania di un procedimento davanti alla Corte europea in materia. Berlino ha recentemente reagito, inviando una lettera a Bruxelles, con la quale si lanciava la proposta di test in cinque città sui trasporti pubblici gratuiti, proprio per evitare il veto sul diesel.