Lupo, è battaglia di firme 38mila quelle a favore
Ha superato le 38.000 firme la petizione «Proteggere il lupo» avviata a metà marzo dalla lega abolizione caccia (Lac) del Trentino Alto Adige insieme a Wwf Bolzano.
Iniziativa lanciata in risposta alle petizioni delle Province di Bolzano e di Trento sulla gestione dei lupi e dei grandi carnivori. Lo rende noto la Lac.
«Avere in regione animali come orsi, lupi e linci e tutte le altre specie di fauna selvatica di cui siamo ricchi è una opportunità, non un pericolo», si legge in una nota. «La presenza di questi magnifici animali avrebbe potuto rappresentare un momento di crescita culturale e consapevole approccio alla eco sostenibilità di tutta la popolazione regionale», aggiungono gli animalisti della Lac che invitano gli assessori di Trento e Bolzano a «ragionare su come sia possibile la gestione della presenza dei lupi, degli orsi, senza sollecitare e incentivare paure irrazionali che possono dare qualche temporaneo vantaggio elettorale, ma distruggono il capitale naturale che tutti dovremmo custodire e tramandare».