La proposta: celle frigorifere sul territorio per i cacciatori
Facilitare l’utilizzo delle strade forestali per l’attività venatoria e favorire, anche economicamente, la promozione di «Centri di sosta» dotati di dispositivi di raffreddamento (celle frigorifere) per la conservazione delle carni di selvaggina selvatica. Sono gli obiettivi di un disegno di legge presentato dal consigliere provinciale trentino Lorenzo Ossana (Patt).
L’ente proprietario delle strade forestali in questione, con la proposta di legge «potrà permettere il transito, per l’attività venatoria, sulle strade forestali di tipo A agli iscritti alla locale associazione cacciatori (livello Comunale), per lo svolgimento della attività venatoria, a condizione che questa sottoscriva una convenzione con l’Ente stesso, nella quale si impegna a contribuire alla manutenzione ordinaria delle strade concesse».
Per i centri di sosta, «attualmente è il singolo cacciatore a occuparsi della conservazione, della macellazione e trasformazione della carne in proprio, in quanto nella maggior parte dei casi si tratta di autoconsumo, lasciando la filiera delle carni di selvaggina selvatica nelle mani delle buone pratiche».