Provincia, Ok alla caccia al cinghiale anche in aree e periodi vietati per ridurre il numero di animali
La giunta provinciale ha approvato una nuova disciplina che regola il controllo del cinghiale nel territorio trentino.
Il provvedimento definisce la zonizzazione, gli interventi di monitoraggio in capo all’ente gestore della caccia.
Il testo definisce il cinghiale una specie problematica in considerazione dell’impatto sulle colture agricole, sugli equilibri ecologici e sulla fauna selvatica.
Sono vietate azioni di immissione abusiva, mentre l’espansione dai territori confinanti è ritenuta da evitare.
L’attività di controllo di cinghiali e ibridi consiste - dice il documento - nel contenimento della specie mediante abbattimento o nella cattura anche al di fuori dei periodi di caccia e nelle zone in cui è vietata, per motivi sanitari tutela del suolo, selezione biologica, tutela produzioni agro-forestali e ittiche.