Il fringuello alpino, che non teme l’inverno: a passo Rolle reti di cattura per studiarlo meglio
Alla Capanna Cervino una stazione di inanellamento, curata da Muse e Parco di Paneveggio: parte di un monitoraggio europeo su questi magnifici uccelli di montagna
PASSO ROLLE. I più curiosi tra gli sciatori e gli escursionisti che in questi giorni si sono recati sulle nevi di Passo Rolle si saranno chiesti a cosa servano le reti tese nei pressi del Rifugio Capanna Cervino.
La risposta sta nell'attività di ricerca che vede la collaborazione tra il Muse di Trento e il Settore Ricerca del Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino. A dicembre è iniziata, per la prima volta nelle Alpi italiane, l'attività di inanellamento invernale del fringuello alpino, che proseguirà per tutto l'inverno. Le apposite reti servono proprio per catturare questa specie di uccelli, applicare alle loro zampe un anello identificativo e poi, con le dovute cautele del caso, lasciarli liberi.
Le prime uscite hanno consentito di individuare nell'area un gruppo di almeno quaranta individui, i primi sui quali verranno registrati i dati biometrici relativi alle caratteristiche fisiche, fisiologiche o comportamentali.
Sulle Alpi con l'arrivo dell'inverno e l'accumulo di neve in alta quota gli uccelli che si riproducono e svernano al di sopra della linea degli alberi tendono a formare gruppi numerosi e ad abbassarsi alla ricerca di cibo raggiungendo i centri abitati.
«Diverso è il comportamento adottato dal fringuello alpino, che difficilmente scende sotto il limite della vegetazione, preferendo, in condizioni di innevamento particolarmente abbondanti, avvicinarsi ai rifugi aperti durante la stagione invernale o ai valichi alpini» spiega Chiara Bettega, collaboratrice del progetto.
«Per meglio comprendere l'ecologia invernale di questa specie, sia per quanto riguarda eventuali spostamenti tra aree montuose, sia rispetto alla relazione tra aree riproduttive e aree di svernamento, nonché al comportamento e alla struttura sociale dei gruppi, un'attività importante è rappresentata dall'inanellamento scientifico.
Da alcuni anni ormai il fringuello alpino viene inanellato in diverse aree riproduttive d'Europa e in alcune anche durante l'inverno, facilitando attraverso l'apposizione di anelli colorati, oltre ai tradizionali anelli metallici, il riconoscimento dell'area nella quale un individuo è stato catturato».