Mollo tutto e vado a vivere a Piné. E partono a piedi da Zurigo con lo zaino in spalla
Oggi, venerdì 23 settembre, sono attesi nella loro nuova casa di Sternigo Manuela e Salvatore: stanno camminando da 23 giorni, oltre 450 chilometri attraverso le Alpi, per stabilirsi definitivamente in riva al lago
STERNIGO DI PINÉ. Cambio vita, vado a vivere a Piné. Ma per inaugurare la nuova vita, parto a piedi dalla Svizzera, zaino in spalla. Oltre 450 chilometri a piedi per raggiungere dalla cittadina svizzera di Wetzikon (25 chilometri a sud di Zurigo) l'Altopiano di Piné. Un modo originale per lasciarsi alle spalle lavoro e stress, iniziando una nuova «pagina di vita» a Sternigo di Piné, frazione pinetana affacciata sul lago di Serraia.
Questo il cammino e la scelta di vita dei coniugi Manuela e Salvatore Boffa che, partiti il 1° settembre da Wetzikon (città di 25 mila abitanti nel Cantone di Zurigo), secondo i programmi, raggiungeranno oggi, venerdì 23 settembre, la loro meta finale e futura casa di Sternigo dopo ben 23 tappe e oltre 450 chilometri.
«Gli zii Salvatore (classe 1958) e Manuela (1979) sono nati e sempre vissuti in Svizzera anche se i loro genitori arrivavano dall'Italia - spiega la nipote Sabrina Moret che vive già diversi anni sull'Altopiano ed è pronta ad accoglierli nella nuova casa di Sternigo - hanno già trascorso spesso le vacanze estive a Baselga e Sternigo, ma ora hanno deciso di traferirsi nella loro casa di Sternigo, abbandonando lavoro, amicizie e stile di vita cittadino».
Amanti della natura, dell'outdoor e del camminare a passo lento, Manuela e Salvatore hanno deciso di lasciare la Svizzera e giungere nel Pinetano in modo del tutto originale. «Hanno suddiviso il percorso in 23 tappe (circa 20 km al giorno), e, accompagnati per brevi tratti da amici e conoscenti, hanno da prima raggiunto Lenzheraide, quindi percorso l'Engadina e il Passo del Forno, arrivando in Italia attraverso la Val Mustair e il valico di Tubre - spiega ancora la nipote Sabrina - poi scendendo per la Val Passiria e Val Venosta con tappe a Naturno, Merano e Bolzano prima di affrontare l'ultimo tratto tra passo San Lugano, Segonzano e Cembra, arrivando venerdì pomeriggio a Sternigo».
Un viaggio tra prati, boschi e sentieri di montagna superando anche qualche acquazzone e temporale. «Il loro viaggio è proseguito bene e senza intoppi, e ogni sera si riposavano in un albergo o pensione già scelta e prenotata - conferma Sabrina Moret - Presto torneranno in Svizzera per concludere le ultime pratiche ed effettuare il trasloco vero e proprio, ma la loro scelta di vivere a Piné è ormai definitiva. Soprattutto per zia Manuela non è stato facile lasciare lavoro, amicizie e le abitudini quotidiane, ma il loro desiderio di vivere nella quiete e serenità di Piné è prevalso su tutto».
«Noi accoglieremo Salvatore e Manuela con una festa semplice ed in famiglia - conclude Sabrina Moret - tuttavia penso che a loro, dopo un viaggio ed un camminata così importante, farebbe sicuramente piacere un saluto del sindaco o dei rappresentanti comunali e frazionali una volta giunti nella nuova residenza di Sternigo: un luogo sereno e tranquillo per ritrovare se stessi ed un nuovo rapporto con la natura e l'ambiente che ci circonda».