TRENTO. Soccorso a sciatori caduti ma anche interventi per far rispettare le regole in pista. Anche per i carabinieri sciatori della stazione di Andalo il lungo "ponte" dell'Immacolata, appena conclusosi, ha richiesto molto lavoro. È stata massiccia, infatti, l'affluenza di turisti sugli impianti trentini e in questo caso del comprensorio della Paganella.

Cinque i soccorsi effettuati dai carabinieri, in seguito a gravi infortuni: il più critico è stato il caso di uno snowboarder seriamente ferito a un arto e poi elitrasportato all’ospedale Santa Chiara di Trento.

Tra i numerosi controlli e interventi svolti, si legge in una nota, si segnalano sei sanzione ad altrettanti sciatori di nazionalità italiana, comminate dai militari specializzati, impegnati lungo le piste da sci al fine di tutelare l’incolumità degli appassionati degli sport bianchi e garantire l’osservanza delle norme comportamentali.

A tre di loro sono stati contestate la violazione dell’obbligo di prudenza e l’eccessiva velocità: sciavano sulla pista Nuvola rossa nonostante fosse chiusa, con tanto di segnaletica indicante l’impraticabilità e la chiusura di quel percorso. La multa è di cinquanta euro.

Uno degli sciatori multati si è anche infortunato cadendo e procurandosi la frattura di una spalla: è stato soccorso dai militari soccorritori che lo hanno trasportato a valle col toboga, affidandolo poi ai sanitari per il successivo trasporto in ospedale.

Altre due sanzioni da cinquanta euro ciascuna sono state comminate per la mancanza dell’assicurazione obbligatoria, con conseguente sanzione accessoria del ritiro dello skipass.

Il sesto sciatore è stato sanzionato, sempre con 50 euro, per essere stato colto a risalire la pista in divieto, arrecando un serio pericolo per sé e per le altre persone intente a sciare.