CANAZEI. In Alto Adige chiedono (da anni) di limitare il traffico sui passi dolomitici. Ma sul versante trentino, da anni, si promettono «analisi» e «studi», per procrastinare il nulla, visto che un contingentamento del traffico porta a perdita di voti, e lo sa bene l’ex assessore Mauro Gilmozzi che perse le elezioni in Fassa e Fiemme proprio per aver osato mettere dei controlli a Pian de Schavaneis.

Ora gli albergatori delle Valli Gardena e Badia chiedono un contingentamento del traffico e l'imposizione di un pedaggio sui Passi Dolomitici. La posizione è stata illustrata dall'assessore provinciale alla mobilità, Daniel Alfreider, nel corso di un incontro promosso dai due presidenti mandamentali dell'Unione albergatori e pubblici esercenti (Hgv), Nils Demetz per la Val Gardena e Michael Costamoling per la Val Badia. Oltre al contingentamento combinato con un pedaggio, viene alla giunta provinciale di non autorizzare eventi organizzati per veicoli o moto sui passi dolomitici.

Come sempre, pur essendo parte della stessa Regione e dell’Euregio, Trentino e Alto Adige viaggiano in direzioni opposte. Ciliegina sulla torta, la pubblicità sui social di Trentino in Moto, un brand di Confcommercio del Trentino, che ha lanciato la nuova campagna per portare sulle Dolomiti più motociclisti.

Dice il messaggio: «Vivi un'estate di panorami dolomitici! L'estate è il momento perfetto per godere del fascino delle Dolomiti, Patrimonio Mondiale UNESCO, e il portale Trentino in Moto vi guida alla scoperta di questo paradiso per i biker! Vi proponiamo un tour nella Val di Fassa e nella Val di Fiemme, per sfidare le curve dei leggendari passi Pordoi, Sella e Rolle e ammirare panorami mozzafiato. Fermatevi nei paesini di montagna come Moena e Canazei per assaporare la cucina tipica e rilassatevi alle Terme di Pozza di Fassa.

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Più moto per tutti. Con buona pace dei vicini ladini dolomitici.