Case Itea, nuove regole di graduatoria: più punti per famiglie e divorziati meno per familiari di detenuti
Con quattro voti favorevoli dei consiglieri di maggioranza e due astensioni, la Quarta commissione del Consiglio provinciale di Trento ha approvato le modifiche proposte dalla Giunta provinciale al regolamento in materia di edilizia abitativa pubblica.
Il testo - riporta un comunicato - rivede alcuni criteri per l’assegnazione degli alloggi pubblici gestiti da Itea Spa ai nuclei familiari. In particolare, si attribuisce un punteggio maggiore in relazione alla presenza nel nucleo di minori che siano figli dei genitori o dell’unico genitore richiedente, a nuclei composti da giovani «single» con meno di 35 anni, da soggetti separati o divorziati economicamente indigenti che abbiano perso il diritto alla propria casa e siano tenuti alla corresponsione dell’assegno di mantenimento e alle giovani coppie di coniugi o conviventi di fatto da non più di 5 anni (sempre con meno di 35 anni).
Sono esclusi dal riconoscimento di un maggior punteggio i nuclei familiari che abbiano tra i propri componenti persone condannate, che siano reduci da pene detentive.
La norma, dopo la Commissione, deve essere approvata in aula dal Consiglio.