Inter Mission, Blame, Milo Brugnara Compless Big Haus, Drimer, Nimbus, The Block, Risto Rap, Pop X, Roby M dj live set, Meteopathics e Wuolters. Questi i protagonisti musicali del tradizionale  «Concerto del 1° Maggio»  che si svolgerà  oggi nel Parco di piazza Venezia  di Trento dalle 15 fino alla mezzanotte.
Un evento giunto alla sua quarta edizione all'insegna delle sette note ma anche delle testimonianze, dei video, delle performance. Ad organizzare il concertone - con la direzione artistica di Fausto Bonfanti - «Anima Mundi Creativity Factory» e Associazione Rom stanziali del Kossovo in Trentino, in collaborazione con il Laboratorio Culturale «Io Esisto», Teatro Immagini e Dc Records. Tanti gli artisti e fra questi i «Blame», terzetto del capoluogo che negli ultimi mesi sta lavorando ad una marcata svolta stilistica dopo essere stata la band portabandiera della musica «pesante». Il power trio si «resetta» per apparire in una nuova forma con forti influenze industrial e elettroniche e la creazione di pezzi più rock. «Ora siamo più sanguigni, ma non solo - raccontano i Blame - ci siamo avvicinati molto al mondo dell'elettronica ed abbiamo iniziato ad utilizzare campioni e synth come parte fondamentale delle nostre composizioni. Si possono sentire influenze industrial, dubstep, drum & bass. Di fatto stiamo creando un nuovo modo ibrido che ancora noi stessi non riusciamo a definire con poche parole».
Altro gruppo atteso è quello dei  «Wuolters»  che suoneranno i pezzi del loro primo album, «Puzzle Kebab», registrato da Dc Records. Attivi dal 2004 come cover band, nel 2009 puntano alla composizione di pezzi originali con una line up che vede insieme Cristian Gottardi, chitarra, Danilo Zatelli, batteria, percussioni, Nicola Andreatta, basso, Sergio Deflorian violino, piano, tastiere, fisarmonica e Walter Fiamozzi, voce e armonica. Un disco, «Puzzle Kebab», che per i «Wuolters» raccoglie gli ultimi cinque anni di musica e di canzoni, ricco di contaminazioni e spunti sonori con pezzi che vanno dal funky al rock classico passando verso atmosfere più rilassate e sognanti.
Una dimensione di folk impegnato e barricadiero, assai adatto per questo contesto, quella del cantautore di Trento  Milo Brugnara  che punterà sulle canzoni del suo nuovo album «Cuore mente libertà. Pensieri quasi clandestini per restare umani».
Un titolo che riprende tre elementi importanti secondo Brugnara: «Elementi fondamentali per produrre musica (ed arte in genere) e che allo stesso tempo rappresentano un invito che voglio lanciare all'ascoltatore; quello di lasciarsi accarezzare il cuore, stimolare la mente e ricercare uno spirito libero».