Drimer, il rapper pronto a esibirsi al Quirinale
Il rap che racconta l'inferno della ludopatia potrebbe arrivare fino al Colle. Francesco Marchetti, studente fresco di promozione in quinta ragioneria all'Istituto tecnico Pilati di Cles, è candidato ad esibirsi di fronte al capo dello Stato in occasione dell'inaugurazione del prossimo anno scolastico. La dirigente Alessandra Pasini ha avanzato la proposta, ma l'ultima parola spetta al Ministero dell'Istruzione che si occupa delle selezioni
Il rap che racconta l'inferno della ludopatia potrebbe arrivare fino al Colle. Francesco Marchetti , studente fresco di promozione in quinta ragioneria all'Istituto tecnico Pilati di Cles, è candidato ad esibirsi di fronte al capo dello Stato in occasione dell'inaugurazione del prossimo anno scolastico.
La dirigente Alessandra Pasini ha avanzato la proposta, ma l'ultima parola spetta al Ministero dell'Istruzione che si occupa delle selezioni: «Non vanno riconosciuti soltanto i 100 alla maturità. Questo ragazzo rappresenta una vera eccellenza» commenta la preside.
Marchetti, che abita a Castelfondo, rimane con i piedi per terra e continua a coltivare la sua passione per il rap: «A fine anno uscirà il mio mixtape, si intitolerà "Vita di mezzo"» racconta con un pizzico d'orgoglio «Drimer». Il nome d'arte del ragazzo si pronuncia come l'aggettivo inglese, ma va scritto all'italiana: «Il significato del termine rimane "sognatore", io ho voluto personalizzarlo. Mi sento un viaggiatore mentale».
E con la sua canzone «Lettera aperta» il giovane fa entrare l'ascoltatore nel mondo di un giocatore d'azzardo, che spende l'intera busta paga giocando alle slot machine . «Il brano è nato nel contesto del progetto che la scuola ha promosso nel corso dell'anno scolastico sul tema del gioco, che in alcuni casi si trasforma in una dipendenza» spiega Francesco Marchetti. Nella scrittura del testo si è ispirato ad una situazione che ha potuto osservare in prima persona. «Mi ha colpito in particolare il modo in cui le slot diventano letteralmente una droga e rovinano la vita sociale di una persona» afferma il rapper. Le statistiche evidenziano che anche tra i più giovani il gioco d'azzardo può essere pericoloso: «Personalmente non conosco ragazzi della mia età che trascorrono il tempo libero davanti alle macchinette, ma certo questo problema può interessare anche noi giovani anche se non abbiamo la stessa disponibilità di denaro degli adulti».
Il progetto promosso dall'Istituto scolastico ha appassionato Marchetti e gli altri duecento studenti coinvolti nell'iniziativa. Che ha riguardato l'analisi della comunicazione pubblicitaria e il calcolo delle probabilità di vincita, oltre alla realizzazione di spot e cartelloni in stile «Pubblicità progresso» che saranno affissi a Cles sulle bacheche dedicate alla propaganda elettorale. La canzone di Drimer fa da sottofondo al video realizzato dai compagni della IV C ragioneria e pubblicato sul sito internet della Comunità di valle.
Ora il giovane rapper - che recentemente ha dato vita al collettivo «Birrette family» con altri quattro rapper trentini e bolzanini confida nella possibilità di presentare il brano nei giardini del Quirinale. «Una possibilità che non mi spaventa ma mi incuriosisce afferma entusiasta -. Potrebbe essere una grande occasione per portare il rap in un contesto dove questo genere non è proprio di casa. Eppoi si parlerebbe della problematica proprio davanti a chi, a Dio piacendo, potrebbe assumere dei provvedimenti per cambiare le cose e tutelare tante famiglie».