Eventi a Rovereto, niente soldi a Carollo
Niente da fare. Di quattro iniziative che voleva mettere in campo, s'è visto dire quattro no. Il musicista Agostino Carollo ora ha due alternative: o trova sponsor privati, per le manifestazioni che voleva mettere in campo nella città della Quercia per l'anno in corso, oppure dovrà rinunciare alle attività in programma. Anche perché si trattava di iniziative non proprio economiche
Niente da fare. Di quattro iniziative che voleva mettere in campo, s'è visto dire quattro no. Il musicista Agostino Carollo ora ha due alternative: o trova sponsor privati, per le manifestazioni che voleva mettere in campo nella città della Quercia per l'anno in corso, oppure dovrà rinunciare alle attività in programma. Anche perché si trattava di iniziative non proprio economiche.
Quattro sono state le proposte avanzate da Carollo a palazzo Podestà. La prima riguardava le «notti bianche a Rovereto». Sarebbero stati eventi con un ventaglio piuttosto ampio di proposte, che avrebbero, nelle idee, accontentato gli amanti di musica, arte, cinema e sport. Nottate in cui la città sarebbe rimasta «sveglia», permettendo quindi anche a musei, negozi e esercizi pubblici di rimanere aperti per contribuire a vivacizzare la città. A palazzo podestà sono arrivati due potenziali bilanci: uno da 77 mila euro - che prevedeva un disavanzo di 57 mila - e l'altro più limitato, di 50 mila euro (con un disavanzo di 30 mila).
La seconda idea lanciata da Carollo era «Muarte», evento che sarebbe dovuto essere incentrato sul tema della contaminazione tra i diversi linguaggi della musica, della tv, della pubblicità, dei videogiochi, declinati attraverso installazioni, concerti, games, seminari e film. Qui il bilancio sarebbe stato decisamente più impegnativo: 215.400 euro, di cui coperti, al momento della domanda, solo 30 mila.
Più concentrata sulla musica la terza proposta del compositore, «Rovereto music & art festival», una rassegna di concerti di musica moderna, dj, vj, installazioni e seminari, a cadenza mensile. Due le ipotesi di bilancio - che ovviamente implicavano due diversi cartelloni d'iniziative - una che presentava un costo di 200 mila euro, un altra che si fermava a 79 mila. Anche qui, soldi da reperire erano parecchi: l'iniziativa aveva una copertura di 50 mila euro. Infine c'era la proposta di «Merry Xmas Rovereto 2013», che prevedeva l'animazione del centro storico durante le festività natalizie. Pure qui, il bilancio era importante: due le proposte presentate, una da 144 mila euro, l'altra da 77 mila. Entrambe avevano una copertura di 40 mila euro.
Tutte proposte cassate, sul fronte contributi: in parte perché gli eventi sono stati ritenuti tali da sovrapporsi alle attività già in programma in città, in parte perché i soldi mancanti a copertura della spesa erano tali che il contributo pubblico «costituirebbe fattore non determinante per la realizzazione delle iniziative».