Articolo3ntino e «Orsogay», l'amore verso la natura
Anche gli Articolo3ntino hanno voluto intervenire, a modo loro naturalmente, nell'infuocata polemica sugli orsi che ha segnato l'estate trentina e continua a fare rumore anche a livello nazionale dopo la morte dell'orsa Daniza. La band targata Edg Spettacoli formata da Roberto Laino, Pietro Cappelletti, Sergio Tessadri, Renato Labalestra, Max Vit e Paolo Mairer, lancia infatti oggi il nuovo brano «Orsogay». Un pezzo tenerone che viaggia sulla melodia della leggendaria «Orzowei», romanzo diventato telefilm cult degli anni '70
Anche gli Articolo3ntino hanno voluto intervenire, a modo loro naturalmente, nell'infuocata polemica sugli orsi che ha segnato l'estate trentina e continua a fare rumore anche a livello nazionale dopo la morte dell'orsa Daniza seguita a un maldestro tentativo di cattura. La band targata Edg Spettacoli formata da Roberto Laino, Pietro Cappelletti, Sergio Tessadri, Renato Labalestra, Max Vit e Paolo Mairer, lancia infatti oggi il nuovo brano «Orsogay». Un pezzo tenerone che viaggia sulla melodia della leggendaria «Orzowei», romanzo diventato telefilm cult degli anni '70.
Di questa mossa abbiamo parlato con Roberto Laino, vocalist della band iniziando proprio dagli ultimi accadimenti.
IL VIDEO
IL TESTO
VAI ZERCA ERNESTO VAI, FONGHI SUL LAGORAI
ZERCA EN MEZZ AL PRA’, LA BRISA TROVERAI
MA STAI ATENTO CHE, QUALCUNO DIETRO TE…
L’ORSO GILDO DAL LUNGO DILDO ARRIVERA’…
VAI ORSO GILDO VAI, ZERCA SUL LAGORAI
COSSA TE ZERCHI TI, ORMAI L’AVEN CAPI’
L’ERNESTO PIEGA’ ZO’ L’HA TROVA’ EN CAPELON…
L’ERA EL GILDO DAL LUNGO DILDO MIMETIZZA’…
ORSOGAY !... MI ME SON SPAVENTA
ORSOGAY !... NA SCIAFA G’HO MOLA’
ORSOGAY !... L’ORSO EL M’HA VARDA’
ORSOGAY !... EN BOCA EL M’HA BASA’
ORSOGAY !... PRESO DA L’EMOZION
ORSOGAY !... RICAMBIO CON PASSION !
NA NOTE DE DOLOR, MA SENTE QUALCOSS NEL COR
L’ ERNESTO ENNAMORA’ ANCA SE TUT SBREGA’
DOPO CHE L’HA FINI’, EL GILDO L’E’ SPARI’
MA CARO ERNESTO L’ODOR DEL GILDO TE MANCHERA’…
ORSOGAY !... PERCHE’ TE SEI NA’ VIA
ORSOGAY !... SENTO NA NOSTALGIA
ORSOGAY !... TE DAGO EN PO’ DE MEL
ORSOGAY !... E DOPO TE RASO EL PEL
ORSOGAY !... MI MANCA LA PELLICCIA
ORSOGAY !... E ANCA LA TO SALSICCIA
ORSOGAY !... T’HO ZERCA’ SU A PINZOL
ORSOGAY !... PERCHE’ EL G’HO SEMPRE MOL
ORSOGAY !... DAI TORNA QUI VICINO
ORSOGAY !... RIVOGLIO IL TUO PORCINO
ORSOGAY !... L’E’ DA NA SETIMANA
ORSOGAY !... TE SPETO NELA TANA
L'INTERVISTA
Lo spirito della vostra canzone è scherzoso ma in queste giornate parlare di orsi porta a Daniza: qual è il vostro parere su quanto accaduto?
«Penso che la situazione fosse già irrimedibilmente compromessa. E se poteva finire in qualche modo male è davvero finita peggio. Credo però che quella di reinserire gli orsi in zone frequentate dalla popolazione e dai turisti sia stata una mossa poco ponderata e per molti versi affrettata. Era chiaro che l'orso, se in compagnia dei cuccioli, li difende come è giusto e naturale che sia. Non può improvvisamente diventare un gentleman che capisce se sei li per sbaglio o per disturbarlo».
Come mai avete deciso di dire la vostra in musica sulla «delicata» questione plantigrada?
«Il brano è nato sull'onda delle polemiche: la nostra linea compositiva sarà sempre più improntata nel seguire la cronaca locale, l'attualità e gli spunti che ne derivano. Come non scrivere allora un pezzo sull'orso? E qui naturalmente bisogna andarci cauti, vista l'ondata di fanatismo pro e contro che ha suscitato questo argomento. In definitiva, abbiamo voluto lanciare un messaggio positivo: la natura non ci è nemica, anzi proprio grazie ad essa nei nostri meravigliosi boschi l'incontro tra l'orso e l'uomo può addirittura far sbocciare l'amore».
Che canzone è «Orsogay»?
«Il protagonista è Ernesto, cercatore di funghi rendenero che ha la sventura di trovarsi a tu per tu con l'Orso Gildo: un orso bruno dalla possente virilità e che (diciamo così) lamenta una estrema carenza d'affetto. Gildo dentro è un tenerone, mentre fuori no e dimostra tutta la sua "attenzione" nei confronti del povero Ernesto che, sulle prime cerca di difendersi a sberle ma poi cede, incuriosito da tanto affetto. Il resto lo si scopre ascoltando il brano e gustando il video decisamente molto casalingo. In una taverna malfamata e vengono impersonati i vari personaggi: io interpreto Ernesto, Sergio l'Orso Gildo, Renato e Pietro ai cori. Mio fratello Andrea ha scritto con noi i testi preferendo non apparire, dedicandosi al dietro le quinte».
Dopo l'orso cosa avete in cantiere?
«Continuiamo a scrivere guardando ai tanti spunti che ci arrivano dalla realtà della nostra terra. Abbiamo appena composto la sigla d'apertura della manifestazione Trento e la Baviera e stiamo dando gli ultimi ritocchi ad una canzone su Capitan Schettino».