La grappa trentina, conquista gli sciatori
In Trentino uno sciatore su tre acquista almeno una bottiglia di grappa prima di ripartire, e col freddo che gela tutta Italia il distillato nazionale risulta un corroborante souvenir d'obbligo in questo periodo di vacanze sulla neve.
In Trentino uno sciatore su tre acquista almeno una bottiglia di grappa prima di ripartire, e col freddo che gela tutta Italia il distillato nazionale risulta un corroborante souvenir d'obbligo in questo periodo di vacanze sulla neve. È il dato che l'Istituto di Tutela Grappa del Trentino ha raccolto da stime fatte attraverso i 29 soci che in questo periodo tra vendita diretta, mercatini e iniziative in alta quota stanno raccogliendo buoni frutti. "La Trentino Grappa è un simbolo del nostro territorio - sottolinea il presidente dell'Istituto Beppe Bertagnolli - e il turista è da sempre un nostro ambasciatore. Si consuma durante la vacanza, nei rifugi di montagna, ma anche in bar e ristoranti del luogo, e prima di ripartire se ne porta via almeno una bottiglia".
Tra l'altro, è proprio questo il periodo per scoprire la nuova annata distillata che in Trentino, per il disciplinare che si sono imposti i soci dell'Istituto di Tutela, deve essere già conclusa entro il 31 dicembre. Le uve, precisa Bertagnolli, che per quest'anno "hanno brillato in positivo sono quelle a bacca bianca, in particolare lo Chardonnay e il Pinot Grigio, che grazie al clima ideale in tempo di vendemmia e alla particolare sanità delle uve, hanno dato degli ottimi risultati sul distillato. Qualità buona anche per quanto riguarda le altre uve aromatiche che hanno dato delle vinacce sane e ricche di profumi, in particolare il Traminer e il Moscato Giallo. Buona anche la qualità delle uve a bacca rossa, soprattutto per quanto riguarda il Teroldego e il Pinot Nero".
Per quanto riguarda le quantità in linea con quanto avvenuto in vigna durante la vendemmia, si è percepita una leggera flessione del 10 per cento circa, rispetto allo scorso anno quando sono state distillate circa 15 mila tonnellate di vinaccia. Il KM "0", segreto della qualità delle grappe del Trentino, sarà ancora una volta un elemento fondamentale per la qualità del prodotto ed è anche uno dei punti forza della grappa prodotta in Trentino per oltre il 70% da vinaccia locale. Questo elemento permette di distillare la materia prima in tempi rapidi non rischiando di perdere gli aromi principali.