Family day, un ricercatore dell'Università di Trento contesta i numeri forniti dagli organizzatori
Per gli organizzatori del Family Day partecipanti sarebbero stati «più di un milione». Secondo Francesco Guatieri, dottorando in Fisica delle Particelle Università degli Studi di Trento, è matematicamente impossibile che ieri in piazza San Giovanni a Roma ci fossero così tante persone e lo spiega in una lettera a huffingtonpost.it.
«Un milione di persone è un numero spaventosamente più alto della capienza della piazza. Piazza San Giovanni ha una superficie di circa 15mila metri quadrati; per farci entrare un milione di persone è necessario stiparne 66 per metro quadrato.
Considerando che la densità media di una folla è di circa 4 persone a metro quadro, per collocare uuna folla di 1 milione di individui sono necessarie 16 piazze San Giovanni. Anche ammettendo che la folla debordi nel parchetto e nelle vie adiacenti e che questo (siamo generosi) quadruplichi la capienza complessiva della piazza, mancano ancora 12 piazze e mezza stipate di persone per raggiungere i numeri vantati dagli organizzatori.
Oppure, per esprimerla in maniera più pittorica, considerando che il volume di un essere umano è di circa 0.1 metri cubi, il solo volume costituito da un milione di persone è sufficiente a riempire una piscina grande come Piazza San Gionvanni e profonda sei metri e mezzo, ovvero come una casa di due piani.
Ed il tutto senza alcuno spazio vuoto tra le persone. E, inoltre, non stiamo nemmeno considerando la presenza del palco. l movimento Pro-Life ci ha abituati ad una lunga serie di bugie a sfondo propagandistico, solo che per una volta la bufala è facilmente smontabile. A mio parere si tratta da un lato di un'occasione ghiottissima da non lasciarsi sfuggire, dall'altra una doverosa considerazione da farsi nell'ottica di offrire un servizio giornalistico di qualità».