La ricerca: sono gli italiani i più legati allo smartphone
È un legame simbiotico, che non ha eguali in Europa, quello che unisce gli italiani al loro smartphone
È un legame simbiotico, che non ha eguali in Europa, quello che unisce gli italiani al loro smartphone. Siamo noi quelli che passano più tempo a toccarne lo schermo, e noi ad usarlo per fare il maggior numero di cose. In primis per avere interazioni sociali, con chat e social network, ma anche per guardare video e leggere news, controllare la posta e fare shopping. A decretare la dipendenza dal cellulare sono i ricercatori di comScore, che hanno paragonato l’utilizzo degli italiani con quello di inglesi, tedeschi, francesi e spagnoli.
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Nel Belpaese, dove ad avere uno smartphone è il 60% di chi possiede un telefonino, secondo la ricerca spopolano le chat, usate dal 75% degli uomini e dall’81% delle donne contro una media Ue intorno al 60%, e i social network (61% uomini e 66% donne).
Non stupisce quindi che la app più gettonata sia WhatsApp (59,7%). Consumi sopra la media si registrano anche sul fronte dell’intrattenimento, con la fruizione di tv e video che supera il 50%, e nei servizi di informazione come previsioni news e previsioni del tempo.
Stando all’indagine, in Italia primeggiano gli smartphone con sistema operativo Android di Google, che dal maggio 2014 a quello scorso è passato dal 60 al 67% del mercato. Stabili Apple e Microsoft, rispettivamente con una quota del 17% e dell’11%.
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La popolarità della Mela è più bassa rispetto a quella che si registra in altri Paesi Ue e soprattutto nel Regno Unito, dove secondo Kantar Worldpanel ComTech gli iPhone hanno un terzo abbondante del mercato, ma è comunque superiore alla media mondiale, che stando ai ricercatori di Idc si attesta al 14,1%.
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Il sistema operativo sembra influenzare la tipologia di acquisti «mobile»: chi ha un iPhone è più propenso a comprare abbigliamento, prodotti per la cura personale e biglietti aerei; i possessori di cellulari Android prediligono prodotti di elettronica, per la casa e giochi per bambini; chi ha un Windows Phone punta sui libri.
Le applicazioni per fare shopping non sono tuttavia tra le più usate: eBay è decima con l’11,7%, seguita a ruota da Amazon all’11,6%. Dopo WhatsApp, in classifica si trovano Google (51,1%), Facebook (48,7%) e a distanza Skype (19,5%) e Outlook (17,1%). Il podio cambia se si guarda solo agli utenti sotto i 35 anni, che in generale sono i più attivi. Qui WhatsApp sale al 69,2%, Facebook conquista l’argento con il 59,4% e Google registra il 56,8%.