Potranno andare finalmente a casa, già nel mese di agosto, i quattro gemellini partoriti da una donna di 65 anni allo Charitè di Berlino in primavera: un caso che ha suscitato apprensione e polemiche nella capitale, finendo sui media di tutto il mondo. I piccoli, nati a maggio con ben 14 settimane di anticipo, pesano 2,5 kg e avrebbero superato bene i primi tre mesi di sviluppo, stando ai medici del policlinico che hanno concesso una intervista alla Tv Rtl, poi rilanciata da tutti i tabloid cittadini.

Madre, a questo punto, di 17 figli (di età compresa fra i 10 e i 44 anni) Annegrett R. era finita sotto i riflettori internazionali per la scelta di procedere a un'inseminazione artificiale (avvenuta in Ucraina) in così tarda età. Esperti e sanitari hanno espresso aspri rimproveri nei confronti di chi ha reso possibile la gravidanza, esponendo i nascituri a moltissimi rischi. E del resto la piccola Neeta è stata operata all'intestino subito dopo la nascita; e il fratellino Dries ha subito un intervento alla testa. Anche loro alla fine però, assieme a Bence e Fjonn, ce l'hanno fatta.