Spagna: fuori dal coma dopo 11 anni «Bello vedere ancora Federer»
Dopo 11 anni in coma, miracolosamente si è risvegliato e ha scoperto meravigliato che il suo idolo - lo svizzero Roger Federer - era sempre ai vertici del tennis mondiale: è l’incredibile storia di un giovane di Siviglia, raccontata da un media spagnolo.
José (un nome di fantasia inventato per proteggere la sua privacy) stava per compiere 19 anni il 12 dicembre 2004 quando - in gita nella Sierra andalusa con la madre e gli amici - fu vittima di un grave incidente stradale, che lo precipitò in un coma infinito. Era allora un fanatico del tennis e di Federer, che nel 2004 aveva 23 anni e aveva appena vinto il suo quarto titolo del Grande Slam. José guardava tutte le partite dello svizzero in tv e sognava di vederlo giocare dal vivo. Nei lunghi anni del coma sua madre non ha mai perso la speranza di vederlo svegliarsi.
«Gli parlavo nell’orecchio ogni notte, gli dicevo di stare tranquillo, che ero accanto a lui» ha raccontato al sito puntodebreak.com. Il 27 agosto scorso, il miracolo. José si è svegliato chiamandola. Mano a mano ha imparato di nuovo a comunicare ed a rispondere agli stimoli. Pensava di essere ancora nel 2004 e di avere 19 anni. È stato gradualmente abituato all’idea di averne 30.
Dopo avere digerito che i socialisti non erano più al governo a Madrid e che il papa non era più Giovanni Paolo II, ha chiesto di Federer. Pensava fosse in pensione. «Quando mi hanno detto che a 34 anni giocava ancora, che era il numero due del mondo e disputava una finale del Grande Slam, ho pensato che mi stessero prendendo in giro», ha raccontato.
In tv ha potuto vedere la finale dell’Us Open, persa dal suo idolo contro Djokovic. «Mi è spiaciuto non abbia vinto, però Djokovic gioca bene». Ora José sogna di andare a Wimbledon l’anno prossimo, naturalmente per assistere a una vittoria di Federer.