Tre monumenti di Bruxelles diventano statue di cioccolato
Senza dubbio più piccoli degli originali, ma sicuramente molto più dolci: i tre principali monumenti di Bruxelles - l’Arco del Cinquantenario, l’Atomium e la Basilica di Koekelberg - sono diventati gustose e imponenti statue di cioccolato, mostrate per la prima volta oggi nel Belgian Chocolate Village Museum in occasione della Giornata del cacao e la cioccolata.
La presentazione al pubblico delle sculture è avvenuta in realtà solo per due di loro: la terza, l’Atomium, era crollata ieri durante il trasporto al museo, ma il maestro cioccolatiere belga Peter Mariman era oggi al lavoro, scolpendo davanti ai presenti per rifare il capolavoro. Tempo una settimana e sarà di nuovo pronta. Sono invece opera dell’artista maltese del cioccolato Andrew Farrugia le altre due sculture, perfette nei minimi particolari. Per finire entrambe, Farrugia ha impiegato due mesi di lavoro e 450 chili di pregiato cioccolato belga.
«Niente dentro - assicura - solo cioccolato». Non nuovo a queste imprese, il maestro di Malta vanta il Guinness dei primati per la più lunga struttura al mondo interamente derivata dal seme di cacao, un treno di 34 metri e mezzo, fatto solo di cioccolato e presentato a Bruxelles tre anni fa.
Le tre nuove sculture resteranno in mostra nel museo di Bruxelles, ricavato da un’antica fabbrica di cioccolato.