Tumori: uno su dieci è del sangue
Ma le percentuali di guarigione arrivano al 40%
Su circa 300.000 casi di tumore ogni anno in Italia, 32.000 riguardano il sangue (leucemie, linfomi e altre patologie). Oggi molti malati possono guarire, tra il 35% e il 40%, grazie ai progressi che negli ultimi anni ha fatto la ricerca scientifica. Emerge dal 45° congresso nazionale della Sie, la Società italiana di ematologia, in corso a Firenze, in cui è stato spiegato che sta mutando l’approccio terapeutico per i malati: meno chemioterapia e maggiori terapie con nuovi farmaci mirati, con un aumento della qualità di vita del paziente.
Nuovi farmaci che giungono sul mercato con costi maggiori rispetto a quelli già esistenti. Ma sulla questione dei costi, interviene il professor Fabrizio Pane, presidente della Sie, precisando che l’incremento della spesa farmaceutica in tutti i settori, in Italia è solo dell’ 1% annuo. I farmaci adoperati nell’ematologia sono prodotti che agiscono direttamente sulle cellule malate e che stanno portando risultati con una diminuzione della mortalità. L’incidenza delle leucemie è in crescita ma, oggi la sopravvivenza a cinque anni per tutte le forme di leucemia si aggira intorno al 43% negli adulti, supera il 65% nella forma mieloide acuta e arriva al 90% nei bambini colpiti da leucemie linfoidi.