Illegittimo licenziare chi guarda un film porno in pausa pranzo
Non merita il licenziamento in tronco il lavoratore che durante la pausa pranzo guarda filmini pornografici: la Cassazione, infatti, ha respinto il ricorso della Fiat che chiedeva di applicare la massima sanzione espulsiva nei confronti di un operaio dello stabilimento di Termini Imerese che aveva ammesso di aver visto filmini durante la pausa. Con la sentenza 20728 la Cassazione ha confermato la decisione della Corte d'Appello di Palermo che aveva dichiarato illegittimo il licenziamento di Giuseppe.
Con un verdetto emesso due giorni fa, invece, la Suprema Corte aveva confermato il licenziamento per un operaio della Fiat sorpreso a fumare spinelli durante l'orario di lavoro.