Il ministro della cultura Franceschini: "Il 2016 sarà l'anno nazionale dei Cammini"
All’alba del Giubileo il turismo in Italia si mette in marcia. Anche in senso letterario, riuscendo per la prima volta a riunire Stato, Regioni, Comuni, Santa Sede, Enti locali, pubblico e privato, sulle tracce di quei 6.600 chilometri di cammini, religiosi ma anche culturali, naturalistici, spirituali, che attraversano il paese da Nord a Sud. Un nuovo modo di viaggiare, sempre più in espansione, tanto che il Ministro dei beni culturali e del turismo, Dario Franceschini, ospite del convegno «I Cammini incontrano il Giubileo», oggi annuncia che «il 2016 sarà proclamato l’Anno nazionale dei cammini».
Dai passi di S. Francesco a quelli di S. Tommaso e poi il Cammino teutonico, la via Francigena, le orme di S. Barbara: è un movimento ‘lentò che, come a Santiago di Compostela, può cambiare il profilo di interi territori, portando cultura e sviluppo.
«È un anno che lavoriamo sul progetto dei percorsi - spiega Franceschini - Non solo cammini, che ne sono il cuore, ma anche ciclabili, linee ferroviarie storiche, percorsi equestri. È fondamentale e strategico: in un momento in cui il turismo internazionale è in forte crescita» e le città d’arte sono stremate dai viaggi mordi e fuggi, «il turismo sostenibile non è uno dei settori, ma la vocazione necessaria del sistema paese. Puntare su questo vuol dire valorizzare l’Italia come museo diffuso. L’Anno nazionale dei cammini - prosegue - coinciderà con l’Anno Santo e con una filosofia di un Giubileo povero, di pellegrinaggio. Ci affiancheremo in modo laico, come deve fare un’istituzione. E lavoreremo su un portale dei cammini, in cui si raccolga tutto ciò che è disponibile. Sarà un’occasione straordinaria per zone intere. Penso alla dorsale appenninica dove si rivaluterebbero i borghi, creando occasioni di lavoro. Quel che è avvenuto a Santiago può accadere in molte parti d’Italia».
E se alcuni cammini sono già pronti, da quello di S. Benedetto nato su iniziativa dei privati e ora amatissimo dai tedeschi a quello di S. Francesco con tanto di App per incontrarsi in marcia (a breve anche l’App dell’Opera pellegrinaggi con i 4 percorsi giubilari a Roma) a sostegno dei nuovi viaggiatori nasce anche il progetto Case Cantoniere: 1600 strutture da convertire, in accordo con Anas e Demanio, in ostelli, locande, stazioni per bici o cavalli, affidandole a privati.