Star Wars mania: il nuovo film e la serata di eventi al Muse

di Matteo Lunelli

Alcuni, una minoranza, non hanno mai visto uno dei film della saga. Ma tutti hanno almeno sentito parlare di Obi-Wan Kenobi o di Dart Fener. E tutti avranno ascoltato o usato le frasi «Tanto tempo fa, in una galassia lontana lontana...», «Che la forza sia con te» e «Io sono tuo padre», magari ignorando che fossero citazioni di Star Wars.

Al tempo stesso c'è chi, nel mondo, in Italia e anche a Trento, sta contando le ore in attesa dell'uscita del nuovo film della saga, «Il risveglio della forza». E quel countdown, a Trento e in tutto il Trentino, l'hanno fatto in tantissimi. Fumetti, costumi, memorabilia, giochi da tavolo, costruzioni, c'è un mondo, magari un po' sommerso, che a Trento sta vivendo con febbrile attesa il giorno di Star Wars.

Valerio Piacentini, quarant'anni, è coordinatore del gruppo Saber Guild, un' associazione internazionale che in Italia ha due «templi», uno a Roma e uno a Trento. «Oggi è un grande giorno: andremo prima al cinema a goderci il film e poi di corsa al Muse».

Il particolare è che non ci andranno in jeans e maglione, ma travestiti. «Ci saranno Dart Fener, assalitori imperiali, Sith e Jedi, saremo almeno una decina. Molti dei nostri costumi sono certificati: l'iter è molto lungo e complicato, ci vogliono tanti dettagli il più simili possibile all'originale. Inoltre chi fa parte del Saber Guild deve mantenere un certo comportamento e rispettare le regole».

Questi giorni sono il massimo per chi ama Star Wars. «Non vedevamo l'ora. Noi ci troviamo tutti i venerdì e poi una domenica al mese: costruiamo i costumi (alcuni valgono anche più di mille euro) e ci alleniamo ai combattimenti con le spade laser. Poi partecipiamo a eventi, fiere e manifestazioni».

Molto conosciuto nell'ambiente è anche Antonio Buononimi, titolare della Fumetteria di via San Bernardino da una dozzina di anni, sede anche della Tana dei Goblin. Un punto di ritrovo indispensabile per gli amanti dei fumetti e dei giochi. «Sono giorni di attesa per noi: Star Wars è Star Wars, è lassù, insieme a pochi altri classici come il Signore degli Anelli. In queste settimane stanno uscendo tantissime edizioni di fumetti, libri, raccolte dedicate al film. E poi i giochi: il principale, il più gettonato, è "Assalto Imperiale", che grazie alle miniature permette di esplorare il mondo della saga».

Come nasce la passione? «Io sono prima di tutto un collezionista: ho circa cinquemila fumetti, di vario genere».
Valerio Piacentini e Antonio Buononimi sono due coordinatori, due organizzatori, di un mondo molto vasto, più di quello che si possa pensare. Nell'universo di Saber Guild orbitano una ventina di persone «costumate». «A volte c'è un po' di timidezza, ma poi, fatta la prima uscita, si capisce il divertimento», ci dice Valerio. La Tana dei Goblin di Trento, invece, conta più di duecento iscritti.

IL PROGRAMMA

Ce ne sarà per tutti i gusti questa sera al Muse. E per gli appassionati di Star Wars il museo sarà un vero e proprio Paese dei Balocchi.

Il programma è ricchissimo: dalle 18 ingresso a prezzo speciale e dalle 19 il vero e proprio via al divertimento (e alla scienza, of course). Ci sarà una mini mostra con costruzioni Lego e al tempo stesso verranno proiettati dei filmati che dimostrano il collegamento tra scienza e fantascienza. Quasi ogni piano sarà dedicato alla saga, con una serie di parole chiave.
Evoluzione.
Quella contingente e quella convergente: in Star Wars gli alieni hanno molte caratteristiche umane. Le teorie evoluzionistiche dicono che questa convergenza potrebbe essere corretta e gli approfondimenti non mancheranno.
Longevità.
Yoda, uno dei pochi Jedi scampati alla morte durante la Guerra Civile Galattica e alla Grande Purga Jedi, ha 900 anni. Ma esistono specie terrestri più vecchie? O almeno che possono avvicinarsi a quell'età?
Forza.
La forza fisica, ma anche quella mentale. In questa sala, intorno alle 19.30, alcune persone della Tana dei Goblin di Trento mostreranno alcuni giochi di strategia dedicati alla saga.
Scienza.
Il maxi ooh sarà aperto a tutti e ci sarà anche una tana del piccolo Joda. I ragazzi di Open Wet Lab parleranno di clonazione e dna, mentre Futura Trento presenterà un quiz.
Musica.
La serata terminerà con festa e dj set, con musiche di Star Wars (ma non solo). E in mezzo alla folla ci saranno le maschere di Saber Guild, per rendere tutto più bello e reale. O irreale, fate voi.

LE ASTRONAVI DI LEGO

«Al Muse saremo presenti con una serie di set ufficiali Lego dedicati alla saga, soprattutto astronavi, tra le quali una Super Star Destroyer nera, bellissima».

A parlare è Margherita Cavalleri, responsabile di Dolomites Bricks. Ha 55 anni, sposata con Maurilio e con un figlio, Alessandro. «Ho sempre amato il Lego, quando ero piccola lo rubavo a mio cugino perché non era considerato un gioco per femmine. Però quando è nato mio figlio mi sono rifatta e gli compravo un sacco di scatole. Ma ci giocavo di più io...». Star Wars è uno dei must dell'azienda tedesca. «Ho potuto unire due passioni: nel ?77 ho visto il film quando è uscito in Italia e poi ho iniziato anche a costruire le astronavi, anche se in realtà sono più appassionata di casette».

Al Muse una piccola mostra. «Io abito in val Rendena: scenderò a Trento ad allestire l'esposizione ma poi, la sera, andrò al cinema a vedere l'ultimo spettacolo. Non vedo l'ora!». Ma quanto tempo si impiega a realizzare una delle costruzioni? «Dipende dalle abilità manuali e dell'esperienza: io in quattro o cinque ore completo una scatola da tremila pezzi. C'è, però, chi impiega anche qualche giorno». Del gruppo Dolomites Bricks fanno parte una ventina di persone, da tutto il Trentino. «Trovarsi non è facile, ma ci sono Facebook e Skype. Però ogni tanto ci troviamo, ci aiutiamo nelle costruzioni, ci confrontiamo. Per noi è una grande passione e un modo per sfogare la creatività. Ci sarebbe poi anche un discorso di collezionismo: alcuni pezzi arrivano a costare 5.000 euro».

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