Zika: stop di 28 giorni per i donatori delle Banche del seme
Le Banche del seme ed i Centri di procreazione medicalmente assistita dovrebbero applicare una sospensione temporanea per 28 giorni ai donatori che abbiano soggiornato nelle aree dove si sono registrati casi autoctoni di infezione da virus Zika, in quanto «il virus è stato riscontrato nel liquido seminale per oltre due settimane dopo la guarigione di una malattia compatibile con l’infezione». È questa la raccomandazione emanata dal Centro Europeo per il Controllo delle Malattie (ECDC), segnalata nella circolare pubblicata il 27 gennaio dal ministero della Salute in merito all’emergenza legata al diffondersi del virus in America Centrale e alla comparsa di casi ‘di importazionè anche in Europa e in Italia.
Nella circolare, nella quale si indicano varie misure di prevenzione, si precisa anche che «gli aeromobili in arrivo su aeroporti nazionali, a prescindere dalla loro provenienza, dovranno essere in possesso di un certificato di disinsettazione residua». Inoltre, afferma il ministero, «le merci che possono rappresentare un rischio per l’importazione di zanzare infette, debbono essere accompagnate da certificazioni che attestino l’avvenuta disinfestazione al momento della loro spedizione dalle aree affette, oppure siano sottoposte, a cura e spese degli importatori, ad appropriati trattamenti di disinsettazione con insetticidi ad azione residua prima della loro nazionalizzazione».