Poche righe che potrebbero cambiare la storia del circo. Come? Bandendo gli animali dagli spettacoli sotto i tendoni: niente più leoni o tigri in gabbia, basta con i balletti degli elefanti e con le scimmie ammaestrate.

La novità è prevista nelle pieghe del ddl sul cinema approvato le scorse settimane dal consiglio dei ministri e ora all’esame del Parlamento.

Siamo al Titolo III, «Spettacolo dal vivo», Articolo 34 (Delega per il Codice dello spettacolo), dove si precisa che ci si impegnerà alla «revisione delle disposizioni in tema di attività circensi, specificamente finalizzate alla graduale eliminazione dell’utilizzo degli animali nello svolgimento delle stesse».

Insomma, non sarà una rivoluzione improvvisa, ma un cambiamento graduale. La sostanza, però, resta: via gli animali dal circo.

Una decisione che ha mandato su tutte le furie i rappresentanti dei titolari dei circhi, che parlano di «sopruso ingiusto e unilaterale».

Plaudono, invece, le associazioni animaliste, che da anni si battono per avere spettacoli affidati a clown, acrobati e pagliacci e non ad animali esotici condannati alla gabbia.

Ecco il testo del ddl:

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