EDUCA: gli appuntamenti di sabato 3 aprile
Più di venti gli appuntamenti di sabato: si parte con Le professioni del futuro cui parteciperanno accanto a Ugo Rossi, presidente della Provincia autonoma di Trento e Francesco Profumo,ex ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca e presidente della Fondazione Bruno Kessler, alcuni dei principali protagonisti dello scenario nazionale del mondo dell’educazione, istruzione e formazione. Si cercherà di capire quali saranno in futuro le figure professionali richieste da un mercato del lavoro in continua mutazione e da uno scenario sempre più globale e come dovrà adeguarsi la scuola in termini di pedagogia, spazi, strumenti e curriculum per formare davvero i professionisti del domani. Un affondo su uno strumento specifico per la formazione dei ragazzi nell'ottica dell'orientamento al mondo del lavoro sarà al centro di ACS: new look con la presentazione di nuova modalità di svolgimento dei tirocini previsti dalla Riforma della scuola che faciliterà anche il dialogo con il mondo imprese.
Nel pomeriggio l'incontro con Lorenzo Carpanè sull'evoluzione della lingua e in particolare della scrittura, vista sia come pratica che come metafora della vita, mentre in Il dolore dei narcisi: radici e ali la neuropsichiatra infantile Costanza Giannelli racconterà di come stia crescendo il numero e si stia abbassando l'età dei bambini e dei ragazzi che mostrano segni di disagio psichico, avendo spesso vite apparentemente normali, ricche (forse troppo) di attività iperstimolanti, competitive e intellettuali, segnate da un uso massiccio dei mass media come mito di "relazione" e del sapere libero.
Molto attesi poi la scrittrice Dacia Mariani che parlerà del suo ultimo libro ma anche della sua vita iniziata con la prigionia nella primissima infanzia durante l’incontro La mia vita. le mie battaglie e lo psicanalista Massimo Recalcati che nell’incontro Madri e padri: la libertà dei vincoli di come i ruoli di padri e madri stiano riconfigurandosi in un processo a volte doloroso per i figli. Alla figura paterna prima autorevole, ne è subentrata una ludica e modaiola, troppo fragile per costruire e vivere relazioni con i loro figli e alla dimensione tutta materna delle madri che annullava il proprio essere donna ad un’altra in cui il culto di sé fa percepire i figli come un peso e un fastidio. Serata al Teatro Zandonai con Gioele Dix nello spettacolo teatrale Vorrei essere figlio di un uomo felice: rievocando i primi quattro canti dell’Odissea, narra del percorso di ricerca di autonomia e indipendenza di un figlio rispetto ad un padre.
Laboratori per bambini e adulti
Nel corso di tutta la giornata molti i laboratori dedicati sia a bambini e ragazzi, a genitori ed educatori in cui il tema di questa VII edizione sarà declinato rispetto alle nuove tecnologie, alle lingue, alle emozioni e alla letteratura. Ci saranno, tra gli altri: Web, spazio della libertà o del controllo? e La crisi delle regole dove ci si confronterà su quanta e quale libertà è giusto riconoscere ai bambini e se è possibile stabilirlo insieme nel dialogo, tema che sarà tema ripreso anche Quando i bambini partecipano.
I bambini più piccoli non possono perdere gli appuntamenti Libertà d’azione nel quale potranno scoprire divertendosi come stare con gli altri e condividere gli spazi, L’atelier della libertà nel quale diventeranno protagonisti di storie animate dando spazio a espressività e creatività. Si sperimenteranno giochi in lingua inglese in Più lingue, più libertà, rivivranno e reinterpreteranno le avventure della simpatica ribelle in Pippi Calzelunghe: che emozione!. Bambini e genitori sono chiamati, nel laboratorio che si svolge in contemporanea Bambini e bambine parlano di grandi temi e Dialogo sulle libertà, a confrontarsi sui concetti di libertà, regole, autonomia, rispetto, responsabilità utilizzando la pratica della Philosophy for Children, che utilizza la lettura, i burattini e la musica.